Dopo la notizia dell’avvicendamento tra il tecnico irlandese e Rob Howley emergono nuovi particolari
In seguito alla notizia pubblicata martedì da Onrugby e dalla Nuova Venezia in merito al cambio di allenatore sulla panchina Nazionale italiana che non vedrà più Conor O’Shea come capo dello staff tecnico ma Rob Howley, nella giornata di ieri sono emersi ulteriori dettagli.
Il più significativo è senz’altro che la decisione di interrompere un rapporto che sembrava poter durare fino al 2023 è arrivata proprio dal tecnico irlandese, come riporta anche il Corriere dello Sport. Nella vicenda ha un peso importante anche la volontà da parte della famiglia O’Shea di tornare in Inghilterra, dove il CT dell’Italia potrebbe tornare a occuparsi del settore giovanile per la Federazione inglese, ruolo che ha già ricoperto in passato.
Come già riportato dalla Nuova Venezia il Presidente Gavazzi non intende affrontare l’argomento nuovo CT fino al termine della Rugby World Cup, anche se afferma di avere parlato “personalmente con tre candidati al posto di O’Shea, e che la FIR ne ha visionato un quarto”. Uno di questi sarebbe stato l’head coach dei Glasgow Warriors (fino a giugno 2020) Dave Rennie che aveva però avanzato delle richieste economiche troppo onerose.
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