Formazione collaudata ed esperta per Lyn Jones: 113 cap per Kushnarev e 90 per Artemyev
“Sarebbe un disastro per il torneo se battessimo il Giappone nella prima partita? Forse sì, ma quello è il nostro obiettivo” ha dichiarato Lyn Jones, il gallese in carica del ruolo di capo allenatore della Russia.
Gli Orsi saranno la prima avversaria dei padroni di casa nipponici venerdì mattina, alle 12:45 italiane, quando prenderà definitivamente il via la Rugby World Cup 2019, e sebbene il pronostico sia totalmente sbilanciato in favore dei beniamini del pubblico, i russi vogliono immediatamente far capire di non essere la squadra materasso del girone A.
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Impressione difficile da scacciare, visto il premondiale della squadra di Jones: tre sconfitte contro Italia, Jersey Reds e Connacht non sono il migliore dei biglietti da visita con cui presentarsi alla rassegna ovale. D’altronde è bene ricordare che la Russia, pur con tutto il rispetto per una formazione nobile del rugby minore europeo, arriva un po’ da parvenu a questa World Cup, ritrovatasi qualificata automaticamente grazie alle penalizzazioni inferte a Spagna e Romania, colpevoli di aver schierato giocatori non eleggibili nel Rugby Europe Championship, torneo valido per la qualificazione al mondiale.
La formazione scelta dal tecnico gallese punta su una linea arretrata estremamente esperta, guidata dal mediano di apertura Yuri Kushnarev, già noto al pubblico europeo per la sua militanza nell’Enisei che ha partecipato alla Challenge Cup. Kushnarev vincerà il proprio 113° cap internazionale venerdì, mentre il suo compagno di reparto Vasily Artemyev, estremo, festeggerà la novantesima presenza.
Rispetto alla formazione scesa in campo contro Connacht rientra uno dei giocatori migliori della nazionale russa, Dmitri Gerasimov, a primo centro. L’altro cambio è quello di Cyril Golosnitskiy, che viene schierato all’ala.
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Il pacchetto degli avanti è confermato rispetto all’ultimo test contro la franchigia irlandese. La mischia si ancorerà al 32enne Kiril Gotovtsev, del Krasny Yar. Il pilone destro ha debuttato in nazionale nel 2015, ma da allora ha ottenuto solamente 3 caps in partite ufficiali. Jones lo ha comunque evidentemente scelto come titolare, visto che ha disputato tutte le partite di preparazione verso il mondiale.
Al suo fianco ci sarà Valery Morozov, uno dei soli due giocatori della nazionale a giocare all’estero. Il pilone sinistro milita infatti nei Sale Sharks, mentre il seconda linea Andrei Ostrikov gioca in Francia, a Grenoble. L’esperienza dei due sarà fondamentale per permettere alla Russia di stare attaccata alla partita il più possibile, così come la forza di uno degli elementi di spicco della squadra, il terza linea Tadir Gadzhiev.
日本代表との開幕戦を戦うロシア代表がメンバーを発表❗??#JPNvRUS
9月20日(金)19:45キックオフ!@russiarugby #RWC2019 #RWC東京 pic.twitter.com/pVUumqwHXk
— ラグビーワールドカップ (@rugbyworldcupjp) September 18, 2019
Russia: 15 Vasily Artemyev (c), 14 German Davydov, 13 Vladimir Ostrushko, 12 Dmitri Gerasimov, 11 Cyril Golosnitskiy, 10 Yuri Kushnarev, 9 Vasily Dorofeev, 8 Nikita Vavilin, 7 Tadir Gadzhiev, 6 Vitaly Zhivatov, 5 Bogdan Fedotko, 4 Andrei Ostrikov, 3 Kiril Gotvtsev, 2 Stanislav Selskii, 1 Valery Morozov
A disposizione: 16 Evgeny Matveev, 17 Andrei Polivalov, 18 Azamat Bitiev, 19 Andrei Garbuzov, 20 Anton Sychev, 21 Dmitri Perov, 22 Ramil Gaysin, 23 Vladislav Sozonov
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