Al Sapporo Dome sfida subito cruciale per le sorti del girone D. Fiji con tanti chilogrammi, Cheika vuole un’Australia imprevedibile
Facciamo l’appello: Radradra, 105; Botia, 103; Nayacalevu, 104; Tuisova, 110; Murimurivalu 94. Ecco la linea dei trequarti con cui le Fiji si presenteranno in campo al Sapporo Dome alle 6:45 italiane di sabato mattina.
Una selezione, quella guidata da John McKee, estremamente fisica, che punta ad una partita soprattutto esplosiva. Si legge in questo senso anche la scelta di Peceli Yato per vestire la maglia numero 7: il giocatore di Clermont è un altro ball carrier importante che si aggiunge alla lunga lista di giocatori devastanti nell’uno contro uno che le Fiji schierano uno accanto all’altro.
“L’Australia vorrà giocare una partita ad alto ritmo e calciare il minimo possibile, confidando di poter avere un certo dominio – è stata la riflessione del capo allenatore figiano John McKee – Credo però che sia un tipo di gioco che possa essere congeniale anche a noi. Quindi la difesa sarà un aspetto importante del gioco.”
Punto chiave della partita sarà la capacità delle Fiji di avere continuativamente palloni di qualità da giocare. La decisione di Michael Cheika di schierare il duo Hooper-Pocock sta a significare un chiaro intento di minacciare ogni possesso avversario, per non dare abbrivio all’attacco degli isolani. Diventeranno quindi di ancora maggiore importanza le fasi statiche, contesto nel quale i Wallabies confidano di fare meglio degli avversari.
“Mi piace pensare che abbiamo fatto passi da gigante in quelle aree” ha però sottolineato McKee.
“Nei miei 5 anni abbiamo fatto tantissimo lavoro sulle fasi ordinate e penso che possiamo batterci alla pari con tutti, adesso, mentre prima era un po’ un tallone d’Achille.”
La squadra figiana è cresciuta anche sotto il profilo dell’atteggiamento. Per pensare di avere ragione di due squadre cerebrali come Australia e Galles, ridurre al minimo i rischi e gli errori sarà cruciale.
“Con le squadre figiane, è sempre importante ottenere equilibro fra la pazienza richiesta dal rugby internazionale per mettere pressione sugli avversari, e usare al meglio le particolari abilità di correre con la palla dei nostri giocatori. Oggi i nostri giocatori comprendono meglio che cosa richiede il rugby internazionale e capiscono quando è il momento della partita in cui è il caso di abbassare la testa e andare a lavorare. Se lo facciamo bene, avremo delle ottime opportunità.”
Per la partita inaugurale l’Australia ha messo fuori la coppia mediana più utilizzata negli scorsi anni, quella formata da Will Genia e Bernard Foley, per puntare sugli “europei” Nic White e Christian Lealiifano. Tra le fila dei Wallabies ci saranno inoltre due giocatori nativi delle Fiji: Marika Koroibete, che ha giocato per la nazionale figiana di rugby league, e Isi Naisarani, equiparato proprio durante il Championship.
Si giocherà nel primo pomeriggio a Sapporo (in Italia non ci sarà nessuna copertura televisiva), dove il tempo dovrebbe essere buono e non troppo caldo. In ogni caso il Sapporo Dome è uno stadio chiuso, quindi la variabile metereologica viene annullata. Casomai, ed è un punto su cui si sono soffermati in tanti degli addetti ai lavori durante la vigilia, potrebbero essere i fari dei lampioni a rendere fastidiosa la visione sulla ricezione dei calci alti.
Tornando alle cose di campo, Michael Cheika ha chiesto alla sua squadre di essere imprevedibile. John McKee, da par suo, ha risposto con un sorriso: “Credo che anche la mia squadra possa essere piuttosto imprevedibile.”
Fiji: 1 Campese Ma’afu, 2 Samuel Matavesi, 3 Peni Ravai, 4 Tevita Cavubati, 5 Leone Nakarawa, 6 Dominiko Waqaniburotu (capt.), 7 Peceli Yato, 8 Viliame Mata, 9 Frank Lomani, 10 Ben Volavola, 11 Semi Radradra, 12 Levani Botia, 13 Waisea Nayacalevu, 14 Josua Tuisova, 15 Kini Murimurivalu
A disposizione: 16 Tuvere Vugakoto, 17 Eroni Mawi, 18 Manasa Saulo, 19 Tevita Ratuva, 20 Mosese Voka, 21 Nikola Matawalu, 22 Alivereti Veitokani, 23 Vereniki Goneva
Australia: 15 Kurtley Beale, 14 Reece Hodge, 13 James O’Connor, 12 Samu Kerevi, 11 Marika Koroibete, 10 Christian Lealiifano, 9 Nic White, 8 Isi Naisarani, 7 Michael Hooper (c), 6 David Pocock, 5 Rory Arnold, 4 Izack Rodda, 3 Allan Alaalatoa, 2 Tolu Latu, 1 Scott Sio
A disposizione: 16 Jordan Uelese, 17 James Slipper, 18 Sekope Kepu, 19 Adam Coleman, 20 Lukhan Salakaia-Loto, 21 Will Genia, 22 Matt To’omua, 23 Dane Haylett-Petty
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.