Italia all’esordio mondiale contro la Namibia alle 7:15 del mattino a Higashiosaka, diretta televisiva su Rai2
Higashiosaka è una sorta di città nella città, un municipio che amministrativamente conta quasi mezzo milione di abitanti in un complesso urbano senza soluzione di continuità rispetto alla città di Osaka, la seconda più grande del Giappone.
Higashiosaka però ha il suo tratto distintivo: è nota come la città del rugby, grazie alla presenza dello stadio Hanazono, nato specificamente per la disciplina con la palla ovale nel 1929 e rinnovato per festeggiare il suo novantesimo anniversario proprio nella stagione della Rugby World Cup.
Un onore, quindi, per Namibia e Italia essere le prime due squadre a calcarne il prato in questa edizione del mondiale, dando il via alla loro avventura nipponica. Per gli Azzurri un’ottima occasione per ottenere cinque punti e conquistare la vetta del girone B, davanti a All Blacks e Springboks: magari sarà solo una vana, caduca illusione, ma pur sempre una bella sensazione.
La Namibia è squadra arcigna, ma anche una delle più deboli della rassegna, sia dal punto di vista storico (non ha mai vinto una partita al mondiale) che da quello contingente (ha perso subito prima del torneo il suo giocatore migliore, Renaldo Bothma). Fra quelle presenti in Giappone, sono la squadra più in basso nel ranking mondiale, ventiquattresimo posto, e il livello medio dovrebbe rispecchiare all’incirca quello della Russia (quella di Tokyo, non quella di San Benedetto del Tronto).
Scopri gli avversari degli Azzurri: Preview mondiale – Namibia
Anzi, a dirla tutta, i tifosi russi lamentano sfortuna nel sorteggio, millantando che la propria squadra sia migliore di Namibia e Canada, ma che finirà peggio di una delle due, che nello scontro diretto potrà ottenere una vittoria. E in effetti la Namibia ha perso lo scontro contro la Russia nella ultima Nations Cup, ultimo risultato in una partita ufficiale prima dei tre test vittoriosi contro una selezione ad inviti sudafricana e i Southern Kings (sconfitti due volte).
Quello che dunque ci aspettiamo è una vittoria senza patemi della nazionale italiana: più tipo quella di San Benedetto del Tronto, che non tipo quella del Giappone venerdì a Tokyo, per richiamare ancora il paragone con la Russia.
“Al Mondiale possono esserci sempre sorprese e la partita inaugurale lo ha dimostrato, con la Russia in partita per gran parte del match. Non esistono partite facili: la Namibia ha andrà a caccia della vittoria. Noi vogliamo esordire nel migliore dei modi e mettere in campo il lavoro svolto nei mesi passati” ha detto Giampiero De Carli, coach degli avanti italiani.
“Il meteo non è un fattore su cui porre l’attenzione. Siamo pronti per qualsiasi circostanza.”
Cosa è successo nel girone degli Azzurri: la vittoria degli All Blacks sul Sudafrica
Se è pur vero che potrebbe mettercisi di mezzo la pioggia a rendere le cose un po’ più difficili ai nostri, lo è altrettanto affermare che il differenziale in termini di caratura ed esperienza dovrebbe essere sufficiente per raggiungere l’obiettivo, anche con qualche pezzo pregiato tenuto precauzionalmente a riposo, come Michele Campagnaro, Sebastian Negri, Jake Polledri e Matteo Minozzi (questi ultimi due presenti in panchina).
D’altronde, Conor O’Shea deve fare economia delle energie dei suoi: ci saranno solo tre giorni di recupero prima di giocare nuovamente contro il Canada, peraltro a Fukuoka, ad oltre 600 chilometri di distanza da Higashiosaka.
Una ragione in più per cercare di chiudere la pratica il prima possibile, segnando una netta discontinuità rispetto all’Italia mondiale del passato, che spesso e volentieri ha faticato più del dovuto negli incontri infrasettimanali, anche nelle occasioni in cui il passaggio del turno non è stato poi così lontano.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.