I Dragoni devono rispondere all’Australia nel girone D e schierano la formazione migliore. I georgiani subito con Gorgodze
Al Toyota Stadium si apre la Rugby World Cup 2019 per Galles e Georgia. Alle ore 12:15 italiane, le due squadre scenderanno in campo per la loro prima giornata del girone D, dove l’Australia ha già messo le cose in chiaro per la qualificazione battendo le Fiji 39-21. Per i Dragoni l’impegno è di medio livello, ma agli uomini di Gatland di fatto è richiesta anche una risposta convincente dopo il successo con bonus dei Wallabies contro la terza squadra più forte del girone.
Anche per questo, lo staff tecnico gallese ha scelto la miglior formazione possibile per affrontare i Lelos, che nonostante stiano affrontando una parabola forse discendente sono una squadra da prendere comunque con le pinze, soprattutto per la forza del loro pacchetto di mischia. Il turnover arriverà in un secondo momento: nel frattempo saranno i big a rompere il ghiaccio e a gestire la situazione, per non incappare in possibili trappole tese dalla mischia georgiana.
“I georgiani sono grossi – ha detto Shaun Edwards in conferenza stampa – Sarà una sfida molto fisica, ma siamo pronti […]”. Sulla sua squadra ha poi aggiunto: “È una squadra più esperta delle altre. Mi è stato detto che questa squadra è quella con l’età media più alta tra quelle che abbiamo allenato nelle Coppe del Mondo. Non penso che questo comunque possa avere delle controindicazioni”.
Le due sconfitte contro l’Irlanda negli ultimi due Test Match non sembrano aver scalfito più di tanto le aspettative sul Galles, che invece ha dovuto affrontare una grana ben più complessa la scorsa settimana. Al fianco di Gatland, Edwards e McBryde, a differenza degli ultimi undici anni infatti non ci sarà Rob Howley, allontanato a causa di una presunta infrazione delle regole sulle scommesse. Lo staff tecnico è stato integrato da Stephen Jones nel frattempo, ma bisognerà capire come questo potrebbe influire sugli equilibri della squadra, anche se almeno per la sfida contro i Lelos il piano di gioco era già stato impostato da Howley.
Qualunque esso sia, dovrà fare i conti con una variabile in particolare: il meteo. Su Toyota è prevista pioggia per lunedì, il che potrebbe far risaltare lo stile di gioco grezzo e rude dei georgiani, che saranno capitanati da Nariashvili ma guidati spiritualmente e tecnicamente dall’aura di Mamuka Gorgodze, leggenda del rugby georgiano tornato in nazionale a due anni dall’annunciato ritiro.
Della Georgia è sempre stupefacente l’incredibile profondità in prima linea, visto che Guram Gogichashvili e Levan Chilachava saranno addirittura in panchina inizialmente. I piloni titolari come detto saranno Nariashvili e Gigashvili, che cercheranno di capitalizzare al massimo l’eventuale superiorità in mischia chiusa, anche considerando le recenti difficoltà del Galles in quest’area.
È improbabile però che la Georgia possa andare oltre i propri limiti contro il Galles, squadra che non dovrebbe avere problemi a limitare la fase offensiva piuttosto scarna e facilmente interpretabile, visto anche il livello della difesa allenata da Shaun Edwards. Uno dei perni della trequarti georgiana sarà probabilmente Tamaz Mchelidze, un armadio di 195cm per 110kg in meta anche contro l’Italia a Firenze nel 2018. Da seguire però la prestazione della coppia in mediana formata da Lobzhanidze e Abzhandadze, le uniche fonti creative nella squadra georgiana.
“Hanno scelto la formazione migliore possibile – ha dichiarato Milton Haig, coach della Georgia – Hanno imparato dall’ultimo match giocato contro di loro a Cardiff (13-6 per un Galles molto rimaneggiato nel 2017, ndr) e abbiamo guadagnato credibilità. Per noi è una cosa positiva, perché vogliamo giocare contro i migliori del mondo. Possiamo parlare ai nostri ragazzi e dire «Guardate come ci prendono sul serio». Sarà una battaglia, ma i georgiani sono generalmente felici di farle”.
Dove vedere Galles-Georgia
Galles-Georgia inizierà alle ore 12:15 italiane e sarà visibile in streaming su rugbyworldcup.com o sull’app ufficiale della Rugby World Cup. Per assistere alle partite bisognerà prima registrarsi, dopodiché potrete accedere alla diretta dell’incontro.
Le formazioni
Galles: 15 Liam Williams, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Josh Navidi, 7 Justin Tipuric, 6 Aaron Wainwright, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Thomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Wyn Jones
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith, 18 Dillon Lewis, 19 Aaron Shingler, 20 Ross Moriarty, 21 Tomos Williams, 22 Rhys Patchell, 23 Leigh Halfpenny
Georgia: 15 Soso Matiashvili, 14 Miriani Modebadze, 13 Davit Kacharava, 12 Tamaz Mchelidze, 11 Giorgi Kveseladze, 10 Tedo Abzhandadze, 9 Vasil Lobzhanidze, 8 Beka Gorgadze, 7 Mamuka Gorgodze, 6 Giorgi Tkhilaishvili, 5 Kote Mikautadze, 4 Giorgi Nemsadze, 3 Beka Gigashvili, 2 Shalva Mamukashvili, 1 Mikheil Nariashvili (c)
A disposizione: 16 Jaba Bregvadze, 17 Guram Gogichashvili, 18 Levan Chilachava, 19 Shalva Sutiashvili, 20 Beka Saghinadze, 21 Otar Giorgadze, 22 Gela Aprasidze, 23 Lasha Khmaladze
– Calendario e classifiche della Rugby World Cup 2019
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