Rugby World Cup 2019: le dichiarazioni degli Azzurri in vista del Canada

Conor O’Shea e Dean Budd hanno parlato in occasione dell’ufficializzazione della formazione. Allan, Braley e Ferrari a margine

ph. Sebastiano Pessina

Gli Azzurri di Conor O’Shea si stanno preparando ad affrontare il Canada giovedì prossimo a Fukuoka. Nella prima mattina di martedì, per noi che siamo in Italia, il commissario tecnico ha annunciato in conferenza stampa il XV di partenza per la sfida contro i nordamericani, e la stampa ha potuto rivolgere delle domande a lui e a Dean Budd, che sarà capitano per l’occasione, e che si è tagliato la barba da quando è in Giappone.

“Beh, spero di non essere come Sansone e che questo mi faccia perdere tutte le forze. Ma mi faceva semplicemente caldo, non c’è nessun motivo speciale.”

“Ho giocato in Canada per sei mesi nel 2010 – racconta il giocatore del Benetton – sono veramente molto fisici. Le prime mischie e i primi impatti saranno interessanti. Sappiamo che dobbiamo avere la meglio su questo o che diventerà un lungo pomeriggio.”

Sarà la terza presenza da capitano in nazionale per il giocatore nativo di Whangarei: “Come ho detto più volte nel corso degli ultimi mesi, sto attraversando il periodo migliore della mia carriera. Capitanare il mio paese alla World Cup è una cosa è il punto più alto.”

“Dean ha già capitanato la squadra due volte. Sergio [Parisse] voleva giocare, così come tutti gli altri – ha spiegato O’Shea – ma con due partite in quattro giorni abbiamo dovuto usare tutta la nostra rosa. Sarebbe stato pronto per scendere in campo, ed è stato grandioso contro la Namibia, ma lo voglio al 100% per ogni partita.”

“Il nostro principale obiettivo per la partita di giovedì è di avere fiducia nella squadre e sono sicuro che saremo migliori rispetto a domenica nel modo in cui eseguiremo il nostro gioco. Dopo la Namibia, negli spogliatoi ci siamo detti di non essere soddisfatti. Abbiamo segnato 7 mete e sprecato altre sette o otto occasioni, cosa che dimostra che abbiamo creato opportunità. Ora però è il passato: era la prima partita del torneo e come ha detto anche Eddie Jones, l’importante era vincere.”

Callum Braley sarà alla seconda partita da titolare e alla sua prima ad una Rugby World Cup: “Sono piuttosto eccitato. E’ stato un po’ finire in un vortice arrivare dove sono ora, ma sono felicissimo di giocare questa settimana.”

“Ho sempre saputo di avere due strade per quanto riguarda il rugby internazionale, ma mi sono sempre concentrato solo sul giocare bene per Gloucester e sull’ottenere un posto in squadra al club. Quando Conor mi ha chiamato, è stato facile scegliere. Ho deciso di dare un’occhiata durante il Sei Nazioni, e poi sapevo che avrei dovuto lavorare duro in estate.”

“Abbiamo giocato qualche volta con il Canada, anche all’ultima World Cup – ha detto invece Simone Ferrari, che avestirà la maglia numero 3 – Sappiamo che sono una squadra fisica, diretta, con giocatori grossi. Dobbiamo essere forti in difesa e lottare per il pallone. Dobbiamo lavorare duro per consentire ai nostri trequarti di avere lo spazio per giocare.”

Infine, Tommaso Allan ha fiducia nei suoi compagni: “Negli ultimi quattro anni abbiamo costruito un grande rapporto con questo gruppo di giocatori. Siamo diventati molto legati, ci conosciamo bene l’uno con l’altro.”

“Rispetto a quattro anni fa ho molta più esperienza e mi sento molto fiducioso nella nostra struttura di gioco, nella squadra e in me stesso. So cosa devo fare per essere pronto per la partita.”

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Gonzalo Quesada: “Non vogliamo solo difendere contro una squadra che ha il potenziale offensivo della Francia”

Il CT degli Azzurri ha spiegato le sue scelte in previsione del match con i Bleus, con un focus particolare sulla volontà di giocare una partita intra...

21 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni: la formazione dell’Italia per ospitare la Francia

Due cambi nel XV e tre variazioni in panchina per gli Azzurri rispetto alla partita con il Galles. Cinquanta caps per Danilo Fischetti e Niccolò Canno...

21 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Martin Page-Relo: “Vogliamo essere competitivi. Sento la fiducia dello staff tecnico”

Le parole del mediano di mischia verso il match contro la Francia

20 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia-Francia, il ricordo di Lorenzo Cannone: “Ero infortunato. Vidi il finale in treno e lanciai un urlo. Mi sentì tutta la carrozza”

Il terza linea azzurro racconta un aneddoto curioso e poi introduce il match: "I francesi proveranno a passarci sopra. Dovremo essere pronti"

20 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni 2025: il “piede” di Tommaso Allan sta diventando un fattore importante

Primo per punti realizzati e con una notevole percentuale di calci trasformati

19 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Verso Italia-Francia, le voci dei tallonatori Giacomo Nicotera e Gianmarco Lucchesi

I due Azzurri, giocatori del Top14, conoscono bene i transalpini e hanno spiegato le impressioni dei prossimi avversari

19 Febbraio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale