Gli isolani lottano contro sé stessi per un tempo, prima di dilagare (34-9) nella ripresa
A Saitama, Samoa e Russia aprono la “seconda tornata” di partite alla Rugby World Cup 2019, con gli isolani, al debutto nel torneo al cospetto del team europeo, reduce dalla dispendiosa battaglia di venerdì contro il Giappone.
L’avvio di Artemyev e compagni è promettente, non troppo distante da quanto mostrato contro i nipponici, ma pian piano Samoa prende in mano le redini dell’incontro, ed al 16′ marca la prima meta dell’incontro, con la corsa di Alapati Leiua, attivato, sull’out di destra dal preciso passaggio lungo di Tim Nanai-Williams, punto di riferimento tecnico degli isolani. Il 5-0 sembra poter stappare la partita in favore della più quotata squadra oceanica, ma la Russia ha idee ben diverse.
La risposta russa è immediata, affidata al preciso piede di Kushnarev, che calcia tra i pali un penalty centrale, generato da un fuorigioco della difesa avversaria, per il 5-3 al 19′. Ancora indisciplina samoana, al 25′, su un punto d’incontro sulla linea dei 10 metri ed altro calcio concesso a Kushnarev, che, con i tre punti susseguenti, supera Sexton per punti con la propria nazionale, e porta la Russia sul 6-5.
Samoa, quasi come fosse disorientata da questa situazione inattesa, inizia a combattere contro sé stessa, e l’indisciplina, rimanendo addirittura in 13 uomini, a causa di due placcaggi di Rey Lee-Lo e Motu Matu’u, sanzionati con il cartellino giallo
La Russia, nonostante non riesca a sfruttare le ultime azioni d’attacco in superiorità numerica (termina il tempo d’apertura con percentuali di territorio e possesso in proprio favore), chiude la prima frazione in vantaggio (6-5), fatto inedito nella sua storia alla Coppa del Mondo, peraltro.
Ad inizio ripresa, al 45′, Samoa mostra immediatamente un’attitudine diversa, andando a segno con Afaesetiti Amosa. Sull’azione che porta alla marcatura pesante, arriva anche un giallo per Gototsev, che prova disperatamente a fermare il terza linea isolano con un placcaggio alto, a pochi cm dalla linea di meta. La Russia, nonostante l’inferiorità numerica, non demorde, ed al 48′ si riporta a meno uno, grazie al drop di un ispiratissimo Kushnarev, per il 10-9. Questa, tuttavia, si rivela anche l’ultima fiammata europea, con i ragazzi di Jones che calano improvvisamente, ed in modo preventivabile, sotto il piano fisico, non riuscendo più ad arginare l’attacco samoano, che alza esponenzialmente il ritmo ed inizia a vincere in maniera costante ogni collisione, consentendo a Fidow di marcare una doppietta personale (tra il 50′ ed il 53′). Nello specifico, la seconda meta del numero 11 è di pregevole fattura: Ray Niuia si stacca dalla maul avanzante e con bellissime mani gioca un passaggio interno delizioso per l’accorrente Fidow, che con un’ottima linea di corsa taglia come il burro la linea difensiva russa e vola in meta, per la quarta segnatura che vale il bonus.
Al 63′, arriva anche la quinta meta per i samoani, griffata da Lee-Lo (per il 29-9), abile a finalizzare, alla bandierina, sull’out di sinistra, un’azione corroborata dal buco trovato da Leiua in mezzo al campo, e rifinita da Pisi e Williams. Nel finale, spazio anche per la doppietta di Leiua, che marca la sesta meta isolana con un’azione personale prorompente, fissando il punteggio sul definitivo 34-9.
Il tabellino della partita
Russia: 15 Vasily Artemyev (c), 14 German Davydov, 13 Vladimir Ostroushko, 12 Dmitry Gerasimov, 11 Kirill Golosnitskiy, 10 Yury Kushnarev, 9 Vasily Dorofeev, 8 Nikita Vavilin, 7 Tagir Gadzhiev, 6 Vitaly Zhivatov, 5 Bogdan Fedotko, 4 Andrey Ostrikov, 3 Kirill Gotovtsev, 2 Stanislav Selskii, 1 Valery Morozov
A disposizione: 16 Evgeny Matveev, 17 Andrei Polivalov, 18 Azamat Bitiev, 19 Andrey Garbuzov, 20 Anton Sychev, 21 Dmitry Perov, 22 Ramil Gaisin, 23 Vladislav Sozonov
mete:
trasformazioni:
punizioni: Kushnarev (19′, 26′)
drop: Kushnarev (48′)
Samoa: 15 Tim Nanai-Williams, 14 Alapati Leiua, 13 Rey Lee-Lo, 12 Henry Taefu, 11 Ed Fidow, 10 Tusi Pisi, 9 Dwayne Polataivao, 8 Afaesetiti Amosa, 7 TJ Ioane, 6 Chris Vui (c), 5 Kane Le’aupepe, 4 Teofilo Paulo, 3 Michael Alaalatoa, 2 Motu Matu’u, 1 Logovii Mulipola
A disposizione: 16 Ray Niuia, 17 Paul Alo-Emile, 18 Jordan Lay, 19 Senio Toleafoa, 20 Josh Tyrell, 21 Melani Matavao, 22 AJ Alatimu, 23 UJ Seuteni
mete: Leiua (16′, 79′), Amosa (45′), Fidow (49′, 53′), Lee-Lo (64′)
trasformazioni: T. Pisi (50′, 54′)
punizioni:
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