L’australiano è stato punito per il placcaggio pericoloso su Peceli Yato in Australia-Fiji
Reece Hodge è stato squalificato per tre settimane per il placcaggio pericoloso su Peceli Yato durante Australia-Fiji, la prima partita del girone D alla Rugby World Cup 2019 finita 39-21 per i Wallabies. L’ala australiana era stata citata nei giorni scorsi dopo il suo intervento sul figiano, avvenuto al 25esimo minuto e dopo del quale Yato è dovuto uscire per una concussion, senza poter tornare in campo successivamente.
Breaking: Reece Hodge has been cited for this tackle on Peceli Yato ? #RWC2019 pic.twitter.com/c9CYfluK0S
— Ultimate Rugby (@ultimaterugby) September 22, 2019
La commissione disciplinare ha ritenuto spregiudicato l’intervento di Hodge, più che deliberato, ma ha convenuto che fosse passibile di un cartellino rosso perché potenzialmente molto pericoloso e per l’appunto perché il contatto è avvenuto con la testa dell’avversario. L’arbitro dell’incontro, Ben O’Keeffe, non ha invece sanzionato il giocatore sul momento.
Le settimane di squalifica sarebbero dovute essere inizialmente sei secondo il regolamento di World Rugby, ma sono state ridotte a tre per la buona condotta del giocatore durante l’udienza e per la sua fedina pulita. Hodge, presenza fissa nel XV titolare di Michael Cheika, tornerà a disposizione dei Wallabies a partire dall’11 ottobre e salterà le restanti partite della fase a gironi contro Galles, Uruguay e Georgia.
– Leggi anche: World Rugby chiede continuità nelle decisioni arbitrali
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.