Head coach, Sgarbi e Barbini hanno parlato in conferenza stampa dopo la gara contro Leinster
“Non siamo soddisfatti perché non abbiamo vinto,” esordisce coach Kieran Crowley in conferenza stampa dopo la gara (persa) contro Leinster. “Ma siamo davvero molto contenti per la prestazione dei giocatori, che hanno mostrato carattere, hanno lavorato come gruppo, l’uno per l’altro, anche e soprattutto quando abbiamo giocato mezz’ora in quattordici. Ci sono state alcune prestazioni davvero notevoli oggi.”
“Avevamo sette giocatori al debutto oggi, siamo soddisfatti della loro prestazione e la sfida adesso sarà costruire su quanto di buono abbiamo fatto oggi. Ripeto, il risultato non ci lascia per nulla soddisfatti e siamo dispiaciuti anche per i nostri tifosi ma spero che tornino a casa convinti che noi abbiamo davvero messo tutto quello che avevamo in campo stasera [per vincere]. Dal punto di vista dello staff tecnico, non puoi chiedere di più ai tuoi giocatori.”
Crowley, in chiusura del suo intervento di fronte ai microfoni, pensa già al futuro immediato del Benetton Rugby, che dopo aver sfidato a Monigo i campioni in carica di Leinster avrà due trasferte contro Connacht e Ospreys. “Connacht per noi sarà una grande sfida, hanno solo un paio di elementi della loro rosa impegnati nella Coppa del Mondo e Galway è sempre un posto difficile dove andare, ma avremo tempo di concentrarci sulla sfida da settimana prossima.”
Il centro del Benetton Rugby, Alberto Sgarbi, fa eco all’head coach ed esordisce dicendo che “dopo una partita così, la delusione c’è ed è inutile nasconderla. Sono comunque d’accordo con Kieran [Crowley] quando dice che l’energia e il lavoro fatto in settimana si è visto e questo è un punto molto importante, un passo avanti importante rispetto alle gare di pre-season. Siamo delusi, sicuramente, ma allo stesso tempo non vediamo l’ora di tornare in campo per la prossima gara con la stessa energia, preparandoci bene durante la settimana. Galway è un posto difficile dove giocare, ma avremo ancora occasione di metterci alla prova.”
“Non ho assolutamente nulla da dire sulle decisioni prese dall’arbitro,” continua Sgarbi. “Il TMO è stato chiamato in causa quando serviva e il direttore di gara ha fatto il suo lavoro, siamo noi che dobbiamo cercare di gestire in maniera diversa alcune situazioni, noi dobbiamo controllare quello che è controllabile e l’arbitro fa la sua partita. In alcune situazioni abbiamo commesso dei falli che potevamo evitare, sono aspetti su cui lavoriamo ma su cui dobbiamo continuare a lavorare.”
Anche Marco Barbini è “orgoglioso della squadra, perchè non è facile riuscire a rialzarsi dopo essere andati sotto contro i campioni in carica subito in avvio. Prima della partita ci eravamo detti di continuare sull’onda positiva dello scorso anno e alla fine, nonostante il risultato ci lasci delusi, non era l’aspetto più importante. Oggi abbiamo giocato con una squadra con tanti giocatori nuovi e la cosa più importante, per avere un anno positivo, è mettere in campo una prestazione all’altezza della situazione – e lo abbiamo fatto. Adesso possiamo concentrarci sui dettagli che ci permetteranno di portare a casa le partite.”
“Il nuovo progetto-permit, ampliato negli ultimi anni, adesso è davvero fatto bene,” dice il flanker dei Leoni. “I ragazzi vivono qua, si allenano con noi da tre mesi e fanno parte della famiglia Benetton Rugby. Vederli giocare con noi al nostro stesso livello è un piacere e credo sia un orgoglio anche per loro.”
“In touche abbiamo fatto bene e abbiamo creato diverse occasioni – marcando anche una meta, in chiusa abbiamo avuto un passaggio a vuoto a fine primo tempo ma dopo la pausa ci siamo messi a posto. Ci sono tanti aspetti positivi su cui concentrarci,” chiude Barbini.
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