14 mete in totale nell’ultimo scorcio della seconda giornata della Rugby World Cup
Con All Blacks-Canada e Francia-USA di oggi si è conclusa la seconda giornata della Rugby World Cup. I neozelandesi hanno, come da pronostico, ottenuto i 5 punti segnando ben nove mete ai malcapitati nordamericani. La vittoria consente loro di salire a 9 punti in classifica, al secondo posto del girone guidato per il momento dall’Italia.
I transalpini, invece, sudano freddo per oltre un’ora, ma nei quindici minuti finali aggiustano il tiro e portano da par loro a casa una vittoria con bonus fondamentale per i giochi del girone C, dove l’Inghilterra guida con 10 punti, seguita proprio dalla Francia a 9 e, infine, dall’Argentina a 6.
Le mete degli All Blacks
A Oita segnano tutti e tre i fratelli Barrett e Brad Weber fa registrare una doppietta. Fino all’ora di gioco i neozelandesi viaggiano a un ritmo superiore a un punto al minuto, ma rimangono senza segnare negli ultimi venti minuti
Le fatiche della Francia
Una Francia classica, che ben conosciamo quella che contro gli Stati Uniti rischia grosso la debacle: a inizio partita sembra tutto facile per i transalpini, ma man mano che la partita va avanti il motore della squadra si ingolfa, ristagna e infine si mette nei guai quando al 65′ MacGinty porta i suoi a -3. Nell’ultimo quarto d’ora, però, la Francia si ricompatta, decide di scherzare meno e di andare avanti per linee dirette e chiude l’incontro con un divario sufficiente ad andare a casa con il sorriso.
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