Tutto secondo i piani per la Nuova Zelanda, che conquista il bonus dopo 35 minuti
ph. REUTERS/Peter Cziborra
Tutto facile a Oita per la Nuova Zelanda: secondo copione, gli All Blacks hanno raccolto 5 punti dalla partita contro un Canada coraggioso e volitivo, ma nettamente inferiore ai campioni del mondo.
Dopo un quarto di partita i punti segnati dai neozelandesi sono superiori ai minuti di gioco, grazie a una meta tecnica arrivata grazie a una mischia chiusa devastante, a una segnatura di Jordie Barrett e, dopo qualche minuto di attesa, da una penetrazione potente di Sonny Bill Williams.
La partita si accende improvvisamente quando Gordon McRorie ruba palla nella propria meta campo e va in fuga, riciclando sull’accorrente Ardron, il quale a sua volta cede a Nelson. Il numero 10 canadese buca la difesa e in campo aperto decide di sfidare in velocità colui che non può essere sfidato: Beauden Barrett.
L’ex giocatore di Ulster riesce quasi ad arrivare in fondo, ma viene catturato sui cinque metri. Il Canada rimane in attacco per qualche altro minuto a causa di un placcaggio di spalla di Kieran Read, ma la driving maul prima e la mischia dopo non portano fortuna ai nordamericani, respinti al mittente dalla difesa in maglia nera.
La meta del bonus arriva al minuto 35, con una touche in zona offensiva che Sonny Bill Williams gioca in maniera imprevedibile, usando il piede per un grubber raccolto e convertito in 5 punti da Beauden Barrett.
E’ sul 28-0 che si conclude un primo tempo chiaramente dominato dagli All Blacks come da pronostico, ma con un Canada vivo, che sta dando il proprio meglio, in maniera forse anche superiore alle aspettative.
All’inizio della ripresa, però bastano 50″ ai tuttineri per tornare a marcare: Jordie Barrett vince un incredibile contrasto aereo, la palla corre al largo da Sonny Bill Williams che buca la difesa e serve in maniera precisa Rieko Ioane sull’out di sinistra. Il giovane segna la sua ventiquattresima meta in ventisette partite per gli All Blacks.
Tre minuti dopo è la volta di Scott Barrett di segnare: Mo’unga attacca forte da primo uomo in piedi, va oltre e serve in maniera splendida Kieran Read. Il capitano gioca bene il due contro uno con l’estremo canadese e concede al seconda linea la marcatura. Al 44′ tutti e tre i fratelli Barrett hanno segnato una meta.
E’ un inizio di ripresa da incubo per il Canada: solo due minuti dopo un pallone tirato fuori da una maul avanzante viene giocato da Weber per Ioane, che penetra nella difesa e, placcato, scarica su Shannon Frizell, che ha le gambe per arrivare fino oltre la linea senza essere toccato. Mo’unga intanto continua la sua impeccabile striscia dalla piazzola, segnando la sesta trasformazione consecutiva.
Ancora meta al 49′: Beauden Barrett attacca la linea dalla propria metà campo, buca la linea con la sua grande rapidità e batte l’ultima linea di difesa avversaria cedendo l’ovale a Brad Weber. Il mediano di mischia va oltre la linea per il 56-0.
Sarà sempre lui a firmare la doppietta personale poco dopo e a portare a nove il conto delle marcature dei campioni del mondo in carica. Una carneficina, per il Canada, questo secondo tempo, dove non riescono a mantenere mai il possesso di palla e sono totalmente preda degli umori neozelandesi.
Le scorribande si placano nell’ultimo quarto di partita, costellato soprattutto di errori. L’ultima emozione è regalata dall’ultimo possesso: il Canada buca con Jeff Hassler e arriva fino nei 22 neozelandesi, ma Nelson perde il pallone sul placcaggio da dietro di Crotty. Beauden Barrett sembra quindi andare in fuga per la decima meta della giornata ma incredibilmente viene recuperato, placcato e scippato del pallone da Andrew Coe. Finisce 63-0.
Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Jordie Barrett, 13 Jack Goodhue, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Richie Mo’unga, 9 TJ Perenara, 8 Kieran Read (c), 7 Matt Todd, 6 Shannon Frizell, 5 Scott Barrett, 4 Patrick Tuipulotu, 3 Angus Ta’avao, 2 Liam Coltman, 1 Atu Moli
A disposizione: 16 Codie Taylor, 17 Ofa Tuungafasi, 18 Nepo Laulala, 19 Samuel Whitelock, 20 Ardie Savea, 21 Brad Weber, 22 Ryan Crotty, 23 Ben Smith
Marcatori Nuova Zelanda
Mete: meta tecnica (4), J. Barrett (8), Williams (19), B. Barrett (35), Ioane (41), S. Barrett (44), Frizell (46), Weber (49, 56)
Trasformazioni: Mo’unga (8, 19, 35, 41, 44, 46, 49, 56)
Calci di punizione:
Canada: 15 Patrick Parfrey, 14 Jeff Hassler, 13 Conor Trainor, 12 Ciaran Hearn, 11 DTH van der Merwe, 10 Peter Nelson, 9 Gordon McRorie, 8 Tyler Ardron (c), 7 Lucas Rumball, 6 Matt Heaton, 5 Conor Keys, 4 Evan Olmstead, 3 Cole Keith, 2 Eric Howard, 1 Djustice Sears-Duru
A disposizione: 16 Andrew Quattrin, 17 Hubert Buydens, 18 Jake Ilnicki, 19 Mike Sheppard, 20 Josh Larsen, 21 Phil Mack, 22 Taylor Paris, 23 Andrew Coe
Marcatori Canada
Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione:
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