Prime sfide per le Sevens World Series 2019-2020: torneo femminile al via sabato 5 ottobre negli States.
Partono dal torneo femminile le World Series 2019-2020 di rugby a sette, con una stagione che si preannuncia come la più ricca di sempre, in attesa delle Olimpiadi estive a Tokyo.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre, a Glendale (Colorado, Stati Uniti), le donne aprono un campionato che ha in cartellone, per la prima volta, otto tappe.
Kick off di esordio alle 17:53 del sabato, ora italiana, con Australia-Spagna; le gare dei gironi proseguono quindi fino a notte inoltrata. In Pool A si sfidano Nuova Zelanda, Inghilterra, Russia e Giappone; Pool B con Stati Uniti, Francia, Irlanda e Brasile; nella Pool C di fronte Canada, Australia, Spagna e Fiji. Domenica è la volta delle sfide a eliminazione diretta. Dalle 18:11 i Quarti di finale; alle 22 le semifinali; finalissima per assegnare il primo oro di stagione alle 00:58 di lunedì mattina.
Non essendoci al momento alcun broadcaster ufficiale per l’Italia -l’accordo tra World Rugby e Dazn era valido solo per la passata stagione- le gare saranno trasmesse in diretta streaming gratuita sul sito di World Rugby.
Gli altri sette appuntamenti del torneo femminile saranno quindi dal 5 al 7 dicembre a Dubai, Emirati Arabi; il 13-15 dicembre a Città del Capo, Sudafrica; il 25 e 26 gennaio 2020 ad Hamilton, Nuova Zelanda; il 1° e 2 febbraio a Sydney, Australia; il 3-5 aprile a Hong Kong; il 2 e 3 maggio a Langford, Canada e chiusura il 30 e 31 maggio 2020 in Francia, al Jean Bouin di Parigi.
Sempre dieci, invece, i weekend del Sevens maschile. Esordio dal 5 al 7 dicembre a Dubai (in contemporanea con il femminile), quindi altre tre eventi combinati uomini/donne: il 13-15 dicembre a Città del Capo, il 25-26 gennaio 2020 in Nuova Zelanda e il 1-2 febbraio a Sydney. Tappa individuale maschile il 29 febbraio e 1° marzo a Los Angeles, negli States, seguita da Vancouver (7-8 marzo 2020) e Hong Kong (3-5 aprile 2020). Gli uomini resteranno in Asia anche la settimana successiva, per giocare a Singapore l’11 e 12 aprile e si ritroveranno a Twickenham il 23 e 24 maggio. Anche per loro, finale come da tradizione a Parigi, l’ultimo weekend di maggio.
Sono Nuova Zelanda e Fiji le squadre da battere, rispettivamente, nella corsa ai titoli femminile e maschile delle World Series 2019-2020. Il Brasile è la new entry tra le donne al posto della Cina, mentre l’Irlanda subentra con merito al Giappone tra i “Core Teams” della nuova stagione maschile. Come negli anni precedenti, ogni turno della serie includerà un’ulteriore squadra, su invito, per completare la formazione di 16 squadre maschili e 12 squadre femminili.
A fine stagione, gli occhi saranno nuovamente puntati sul Giappone, per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, dove il rugby a sette sarà protagonista dal 27 luglio al 1° agosto. Si tratta della seconda apparizione per il Sevens tra i giochi a cinque cerchi, dopo l’applaudito esordio a Rio 2016 che vide imporsi Fiji (uomini) e Australia (donne).
Le prime quattro Nazionali della classifica finale delle Series 2019, sia maschili che femminili, risultano già qualificate alle Olimpiadi, oltre al Giappone come paese ospitante. Gli altri partecipanti vengono invece decisi attraverso gironi continentali.
Al momento, in campo maschile, è pertanto certa la partecipazione di Giappone, Fiji, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Sudafrica. Argentina, Canada e Inghilterra (che parteciperà come Gran Bretagna) sono le prime vincitrici dei rispettivi tornei regionali, con ancora tre posti da assegnare a novembre per Oceania, Africa e Asia e un ultimo team che uscirà dal torneo di ripescaggio a giugno 2020.
Nel femminile, scenderanno invece in campo Giappone, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Canada e Australia, già affiancate al momento da Brasile e Inghilterra. Anche qui restano da definire le ulteriori rappresentanti di Oceania, Africa e Asia, mentre il torneo di ripescaggio assegnerà due posti.
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