A Parma bene la prima frazione della franchigia ducale, ma il rosso a Walker nella ripresa li condanna
Zebre che partono a spron battuto, giocando ad un ottimo ritmo e trovando subito soddisfazione al quinto minuto con Jacopo Bianchi. Il flanker capitalizza con un pick and go vincente un’azione iniziata sull’out di sinistra con un ottimo gioco di mani che ha liberato Licata. Sul successivo attacco la palla vola fin sul lato opposto del campo dove Cioffi arriva a un metro dalla linea. Quindi bravo Bianchi ad andare oltre la linea di potenza. Biondelli trasforma per il 7-0.
Gli italiani continuano nel momento positivo giocando con confidenza e poi, sul primo vero pallone in attacco degli avversari, trovano l’intercetto con Giovanni Licata che fugge per oltre 50 metri, andando a tuffarsi sotto i pali. Dopo un quarto d’ora di gioco è 14-0.
Arriva però la reazione dei Dragons, che tambureggiano sui cinque metri avversari dopo un drive da touche. La resistenza delle Zebre è buona, ma quando Davies calcia per la sua ala nel tentativo di segnare, il giocatore dei Dragons viene placcato in aria. L’arbitro, dopo numerose revisioni al TMO, decide per il giallo.
Si apre una fase di sofferenza per la squadra di casa, che si ritrova già al 21′ sui propri cinque metri. La diga cede quasi subito, quando Rhodri Williams buca la guardia e segna la meta del pareggio: 14-14.
Dragons che tornano in avanti alla mezz’ora, ottenendo un calcio di punizione dentro i 22 sull’out di destra. Troppa indisciplina punisce le Zebre, anche se nella circostanza sono abili a resistere all’assalto gallese.
Al 36′ nuovo attacco degli ospiti, con touche ben dentro i 22 zebrati. Il terza linea Basham buca la difesa, ma lo agevola un velo dell’arbitro su Manfredi e i padroni di casa si salvano in corner.
E’ proprio nel finale della prima frazione che le Zebre si ritrovano, trovando continuità e risalendo il campo palla in mano. Ben dentro i 22 i multicolor ottengono un calcio di punizione a favore: Renton batte veloce, buca la difesa e schiaccia. In questo modo i padroni di casa vanno al riposo sul 21-14.
Quanto positiva era stata la chiusura di primo tempo dei padroni di casa, tanto l’inizio della ripresa diventa immediatamente un incubo: prima viene comminato un secondo giallo, a dire il vero opinabile, a Walker, che così viene espulso; poi Renton gioca avventatamente un pallone dai propri 22 subendo l’intercetto di Owen Jenkins; infine, poco dopo, Jordan Williams trova strada libera per segnare la meta del vantaggio.
La partita rimane in bilico per una ventina di minuti, quindi al 64′ il calcio di Davies porta i suoi sopra di dieci punti. Nel finale, le Zebre accusano l’inferiorità numerica e cedono bruscamente: al 70′ segna ancora Jenkins, due minuti dopo Basham, infine Keddie.
Solo all’ultimo minuto il moto d’orgoglio dei padroni di casa li porta a segnare la quarta meta, che consente di guadagnare un punto di bonus. Finisce 28-52.
Zebre: 15 Massimo Cioffi, 14 Charlie Walker, 13 James Elliott, 12 Enrico Lucchin, 11 Pierre Bruno, 10 Michelangelo Biondelli, 9 Joshua Renton, 8 Giovanni Licata, 7 Johan Meyer, 6 Iacopo Bianchi, 5 George Biagi (c), 4 Mick Kearney, 3 Alexandru Tarus, 2 Marco Manfredi, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Massimo Ceciliani, 17 Daniele Rimpelli, 18 Giosué Zilocchi, 19 Samuele Ortis, 20 Apisai Tauyavuca, 21 Nicolò Casilio, 22 Leonardo Mantelli, 23 Federico Mori
Marcatori Zebre
Mete: Bianchi (5), Licata (14), Renton (40), meta tecnica (80)
Trasformazioni: Biondelli (5, 14, 40)
Calci di punizione:
Dragons: 15 Jordan Williams, 14 Will Talbot-Davies, 13 Tyler Morgan, 12 Jack Dixon, 11 Owen Jenkins, 10 Sam Davies, 9 Rhodri Williams (c), 8 Harrison Keddie, 7 Taine Basham, 6 Lewis Evans, 5 Matthew Screech, 4 Joe Davies, 3 Leon Brown, 2 Richard Hibbard, 1 Ryan Bevington
A disposizione: 16 Rhys Lawrence, 17 Brok Harris, 18 Lloyd Fairbrother, 19 Max Williams, 20 Huw Taylor, 21 Tavis Knoyle, 22 Jacob Botica, 23 Adam Warren
Marcatori Dragons
Mete: meta tecnica (18), R. Williams (22), Jenkins (44, 70), Williams (48), Basham (72), Keddie (78)
Trasformazioni: Davies (22, 44, 48, 70, 72, 78)
Calci di punizione: Davies (64)
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