Samoa combatte e mette in difficoltà i padroni di casa, che nel finale risolvono e ottengono il bonus
La partita si apre subito con i padroni di casa in attacco che capitalizzano il primo possesso trovando il modo di muovere il punteggio, grazie al piazzato di Tamura. Samoa va sotto pressione concedendo un’altra penalità, ma poi reagisce: gli isolani si affacciano convintamente nella metà campo nipponica costringendo due volte all’indisciplina gli uomini di Joseph. Taefu decide di orientarsi in entrambe le circostanze verso i pali in maniera perfetta. Al quarto d’ora quindi la situazione si stabilizza sul 6-6.
Il match si sporca dal punto di vista stilistico. Si entra negli ultimi venti minuti della prima frazione. Gli asiatici tornano avanti nel punteggio ancora con un piazzato, ma a caratterizzare questa fase di gara è il cartellino giallo che TJ Ioane si fa sventolare in faccia dal direttore di gara per un placcaggio scomposto e in ritardo nei confronti di un avversario.
In quindici contro quattordici i nipponici ne approfittano subito: multifase abrasivo da destra a sinistra, con Lafaele nei panni del finisher a battere il suo diretto marcatore e andare oltre. Arriva anche la conversione, per il 16-6.
Si scollina la mezz’ora: Taefu trasforma una delle due chance al piede che i suoi compagni gli procurano riportando a distanza di break gli ospiti. Sul prato del City of Toyota Stadium si torna intanto in parità numerica. Nel finale non succede più nulla di significativo, si va al break sul 16-9.
In apertura di secondo tempo Samoa accorcia ancora con il piede di Taefu, ma Tamura ha immediatamente l’opportunità di replicare. Tuttavia il numero 10 fallisce il piazzato dal lato destro del campo, e il divario fra le due squadre rimane di cinque punti.
Solo poco dopo, comunque, Tamura mette le cose a posto e centra i pali da posizione più favorevole: 19-12. Due minuti più tardi rimessa laterale in zona d’attacco per i padroni di casa. Touche lunga oltre i 15 metri e drive molto ben fatto che porta Kazuki Himeno oltre la linea. Tamura converte e porta i nipponici sul doppio break.
Samoa ha un’immediata opportunità di riportarsi in partita dal restart, recuperato dentro i 22. Prolungate fasi sui 5 metri non portano fortuna alla nazionale del Pacifico, che guadagna comunque un calcio di punizione sotto i pali. Si va a scegliere una mischia chiusa, che viene messa in difficoltà dall’opposizione giapponese, seguita da un calcio per tenuto a terra che fa esplodere lo stadio.
Quando si entra negli ultimi dieci minuti di partita Samoa si stabilisce nei 22 avversari, complice una disciplina non perfetta da parte dei giapponesi. Al 72′, sugli sviluppi di una rimessa laterale a cinque metri, è Taefu a sfondare con la carica decisiva e a trasformare la propria marcatura per provare a riaprire la gara: 26-19.
Immediata replica dei padroni di casa: pallone recuperato in ruck, avanzamento fino ai cinque metri, e infine allargamento al largo dove Kenki Fukuoka può segnare la meta che di fatto chiude la partita, oltre a mettere il Giappone in posizione per provare a strappare un fondamentale bonus.
L’opportunità per raggiungerlo arriva a un minuto dal termine, con una touche per Horie a poco più di 5 metri dalla linea. Il drive impostato è sostenuto dall’intero stadio e da tutti i giapponesi in campo, ma Samoa riesce a fare quel tanto di confusione che basta per vincere un turnover.
La mischia a cinque metri si rivela un’arma a doppio taglio: Samoa si rifiuta di calciare fuori ma finisce per perdere il pallone, concedendo mischia al Giappone per un ingaggio anticipato. Alla ennesima ripetizione della mischia ordinata, la palla viene giocata su Kotaro Matsushima, che batte esterno e riesce ad arrivare oltre la linea di meta per il bonus del Giappone al minuto 84. Con la trasformazione di Tamura, che finisce sul palo e poi dentro a testimoniare come ai padroni di casa vada proprio tutto bene, l’incontro si chiude sul 38-19.
Giappone: 15 Ryohei Yamanaka, 14 Kotaro Matsushima, 13 Timothy Lafaele, 12 Ryoto Nakamura, 11 Lomano Lemeki, 10 Yu Tamura, 9 Yutaka Nagare, 8 Kazuki Himeno, 7 Pieter Labuschagne (c), 6 Michael Leitch, 5 James Moore, 4 Wimpie van der Walt, 3 Jiwon Koo, 2 Atsushi Sakate, 1 Keita Inagaki
A disposizione: 16 Shota Horie, 17 Isileli Nakajima, 18 Asaeli Ai Valu, 19 Uwe Helu, 20 Hendrik Tui, 21 Fumiaki Tanaka, 22 Rikiya Matsuda, 23 Kenki Fukuoka
Marcatori Giappone
Mete: Timothy Lafaele (28), Kazuki Himeno (54), Kenki Fukuoka (75), Kotaro Matsushima (80)
Conversioni: Yu Tamura (29, 54)
Punizioni: Yu Tamura (3, 8, 24, 51)
Samoa: 15 Tim Nanai-Williams, 14 Ahsee Tuala, 13 Alapati Leiua, 12 Henry Taefu, 11 Ed Fidow, 10 Ulupano Seuteni, 9 Dwayne Polataivao, 8 Jack Lam (c), 7 TJ Ioane, 6 Chris Vui, 5 Kane Le’aupepe, 4 Piula Faasalele, 3 Michael Alaalatoa, 2 Seilala Lam, 1 Jordan Lay
A disposizione: 16 Ray Niuia, 17 Paul Alo-Emile, 18 James Lay, 19 Senio Toleafoa, 20 Josh Tyrell, 21 Pele Cowley, 22 Tusi Pisi, 23 Kieron Fonotia
Marcatori Samoa
Mete: Henry Taefu (72)
Conversioni: Henry Taefu (72)
Punizioni: Henry Taefu (10, 16, 33, 45)
Cartellini: TJ Ioane, giallo al 25′
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.