I padroni di casa tornano in campo contro Samoa: il pronostico è tutto dalla loro parte. Calcio d’inizio alle ore 12:30
ph. Sebastiano Pessina
Il Giappone vuole avvicinarsi un po’ di più ai quarti di finale della Rugby World Cup 2019 contro Samoa, nella terza giornata del girone A. I nipponici avrebbero la possibilità di portarsi addirittura a +9 sulla Scozia prima dello scontro diretto e del match tra Dark Blues e Russia, se dovessero riuscire a vincere anche con un bonus offensivo. Non è scontato che gli uomini di Jamie Joseph ci riescano, ma l’entusiasmo e la fiducia nei propri mezzi che ha acquisito il Giappone dopo la grande impresa contro l’Irlanda potrà essere un fattore chiave.
Dall’altra parte, i samoani non hanno offerto una grande impressione contro la Scozia, tanto da restare a zero punti al fischio finale. Più in generale, la squadra di Jackson ha avuto notevoli difficoltà a gestire il pallone e a creare azioni pericolose con i trequarti, complice anche il notevole tasso di umidità che sta caratterizzando il Mondiale nipponico. Chi invece vi è abituato senz’altro, come ha ricordato Michael Leitch in conferenza stampa, sono proprio i Brave Blossoms.
“Sappiamo decisamente cosa significa giocare con tanta umidità – ha detto il terza linea – Noi leader del gruppo avevamo proposto la scorsa settimana di mettere un po’ di sapone sulla palla per allenarci, ma Jamie (Joseph) ci ha subito bocciato l’idea. Ci ha detto che non avevamo bisogno di queste cose, perché è da febbraio che ci stiamo preparando a questa Coppa che dovremmo credere nelle nostre abilità”.
Leitch che tra l’altro non è più nominalmente il capitano del Giappone, visto che la fascia sarà ancora una volta idealmente al braccio di Pieter Labuschagne. “Guideremo insieme la squadra: lui è il capitano per la partita e io il capitano per la squadra. Non c’è un gran cambiamento, farò le stesse cose di prime. È stato scelto lui per le sue qualità, per il fatto che resta più vicino alla palla e all’arbitro e per il fatto che parla inglese”.
Proprio Leitch, del resto, sarà uno dei pericoli maggiori per i samoani quando il Giappone muoverà il pallone al largo, dove il terza linea di origini neozelandesi è sempre molto abile a creare vantaggi per la propria squadra sia per se stesso sia per gli altri. Quando il Giappone riesce in genere a fissare la difesa centralmente e ad attivare Nakamura, Lafaele (uno dei migliori giocatori del torneo fin qui) e gli avanti coinvolti all’esterno, la musica suonata dai biancorossi potrebbe creare diversi problemi al sistema difensivo samoano.
Samoa sarà ancora senza Rey Lee-Lo e Motu Matu’u, squalificati dopo la partita contro la Russia, e proprio la disciplina sarà un fattore decisivo nelle speranze samoane di poter contrastare il Giappone. Finora i samoani hanno ricevuto quattro cartellini gialli in due partite, decisamente troppi. “La nostra disciplina dovrà essere migliore a partire da ora – ha detto Steve Jackson – Non possiamo pensare di giocare 40 minuti in due partite con soli 14 o 13 uomini e magari anche vincere le partite. Dobbiamo essere più astuti nelle nostre decisioni quando non abbiamo il pallone in mano”.
Diversamente dal Giappone, i samoani hanno cercato di prepararsi all’umidità del City of Toyota Stadium allenandosi con dei palloni bagnati, “solo per mettere le nostre skills un po’ sotto pressione”, ha detto Tim Nanai-Williams. “Sappiamo a cosa andiamo incontro e che la palla potrebbe essere un po’ scivolosa”.
Nanai-Williams al solito sarà uno dei leader tecnici della squadra, che per la prima volta in tre partite non vedrà il 37enne Tusi Pisi partire dal primo minuto in mediana bensì UJ Seuteni. I samoani dovranno far valere tutta la fisicità dei propri singoli del pack, in cui ci sono tanti giocatori esperti e capaci di contrastare il pacchetto giapponese nell’uno contro uno.
Sarà interessante capire, in ogni caso, come le due squadre si adatteranno l’una all’altra. L’ultimo confronto tra Giappone e Samoa risale del resto al 2015, quando nella Rugby World Cup inglese i nipponici vinsero 26-5.
Dove vedere la partita
Giappone-Samoa inizierà alle ore 12:30, con diretta streaming su rugbyworldup.com e sull’app ufficiale del torneo.
Le formazioni
Giappone: 15 Ryohei Yamanaka, 14 Kotaro Matsushima, 13 Timothy Lafaele, 12 Ryoto Nakamura, 11 Lomano Lemeki, 10 Yu Tamura, 9 Yutaka Nagare, 8 Kazuki Himeno, 7 Pieter Labuschagne (c), 6 Michael Leitch, 5 James Moore, 4 Wimpie van der Walt, 3 Jiwon Koo, 2 Atsushi Sakate, 1 Keita Inagaki
A disposizione: 16 Shota Horie, 17 Isileli Nakajima, 18 Asaeli Ai Valu, 19 Uwe Helu, 20 Hendrik Tui, 21 Fumiaki Tanaka, 22 Rikiya Matsuda, 23 Kenki Fukuoka
Samoa: 15 Tim Nanai-Williams, 14 Ahsee Tuala, 13 Alapati Leiua, 12 Henry Taefu, 11 Ed Fidow, 10 Ulupano Seuteni, 9 Dwayne Polataivao, 8 Jack Lam (c), 7 TJ Ioane, 6 Chris Vui, 5 Kane Le’aupepe, 4 Piula Faasalele, 3 Michael Alaalatoa, 2 Seilala Lam, 1 Jordan Lay
A disposizione: 16 Ray Niuia, 17 Paul Alo-Emile, 18 James Lay, 19 Senio Toleafoa, 20 Josh Tyrell, 21 Pele Cowley, 22 Tusi Pisi, 23 Kieron Fonotia
Daniele Pansardi
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