La squalifica degli azzurri per l’intervento su Duane Vermeulen
Le prime linee azzurre Andrea Lovotti e Nicola Quaglio hanno ricevuto una sospensione di tre partite, comminata loro in seguito all’intervento pericoloso ai danni di Duane Vermeulen, nel corso della gara tra Italia e Sudafrica, valida per la Pool B della Rugby World Cup 2019.
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I due giocatori hanno presenziato, a Tokyo, ad un’udienza disciplinare, al termine della quale, la corte giudicante, costituita da Sir James Dingemans, il presidente, Olly Kohn e Frank Hadden, ha emesso la sentenza, dello stesso tenore, sia per il pilone delle Zebre Rugby che per quello del Benetton Rugby.
Andrea Lovotti, che era stato espulso in presa diretta dal direttore di gara Wayne Barnes, ha ammesso di aver commesso un intervento da cartellino rosso. Nicola Quaglio, invece, ammesso a sua volta l’intervento falloso, per il quale è stato citato dopo la gara, ha negato fosse da espulsione, ma il panel non ha cambiato quella che era l’indicazione iniziale della citazione, comminando tre turni di stop ad entrambi i giocatori italiani.
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Sospensione, dunque, che terrà fuori dalla sfida contro gli All Blacks sia Lovotti che Quaglio, i quali dovranno saltare anche le due partite successive, con l’Italia se il team di O’Shea dovesse passare il turno, oppure con Zebre Rugby e Benetton Rugby, se gli azzurri, come probabile, uscissero al termine della pool stage.
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