Abbiamo parlato della giornata d’apertura, tra gli altri, con Sara Barattin, Nicola Bezzati e Pietro Salino
La prima giornata della Serie A femminile è andata in archivio senza grandi sorprese nei quattro gruppi. Nel Girone 1, quello principale con le migliori squadre del torneo, le tre favorite per lo Scudetto Valsugana, Villorba e Colorno hanno vinto rispettivamente contro Red Panthers, Cus Ferrara e Cus Torino. Al termine del weekend inaugurale, abbiamo raccolto le dichiarazioni degli allenatori di quattro squadre, più quelle di Sara Barattin come capitana del Villorba campione d’Italia, che ai nostri microfoni hanno tratteggiato nel dettaglio il loro “primo giorno di scuola” stagionale.
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Cus Torino v Colorno 5-22
Paolo Salino, head coach Itinera CUS Torino
“Abbiamo avuto un inizio di stagione con alcune amichevoli molto positive. Prima un triangolare a Torino, vincendo con Biella e CUS Milano, ed uno contro Villorba e CUS Ferrara, con ottimi risultati. Poi una sfida contro Monza, in casa loro, vinta 19-7 con una buona prestazione, la scorsa settimana.
In questi primi mesi abbiamo cercato di lavorare molto a livello difensivo e credo si sia visto in queste partite. Le ragazze, in tal senso, hanno risposto molto bene e anche contro Colorno. La capacità di resistere in difesa, infatti, è stata l’arma che ci ha permesso di mantenere in piedi la partita, nella ripresa, dopo che la loro ottima esecuzione su set pieces, nel primo tempo, ci aveva creato problemi, determinando di fatto la loro vittoria.
Dobbiamo migliorare tanto, invece, sulle rimesse laterali e sulle mischie. Però, va detto, questa per me è la prima stagione con la squadra. Sto cambiando qualcosa nel sistema e il team ha bisogno di tempo per entrare in sintonia con il mio stile di gioco e, viceversa, io necessito di tempo per conoscere meglio il gruppo. Tuttavia, stiamo lavorando bene.
Le giovani, salite dalla Under 18, stanno davvero aumentando la qualità del nostro gioco e dei nostri allenamenti. Ragazze che giocano a rugby sin da piccolissime e vantano una qualità di base ottima. Si vede come un buon lavoro nelle giovanili possa portare benefici importanti alle seniores”.
Plinio Sciamanna, head coach Colorno
“Ieri, le ragazze hanno iniziato bene la partita, con determinazione e giusta carica agonistica. Nel secondo tempo, invece, sono scese un po’ di tono. Per noi, però, era la prima partita stagionale, non avendo disputato amichevoli. Quindi, nella ripresa, abbiamo pagato la scarsa abitudine al ritmo gara. Sono molto soddisfatto di come le ragazze, tuttavia, siano state lucide e determinate per tutta la partita, riuscendo ad archiviare cinque punti molto importanti e per niente scontati, in una trasferta difficile come quella sul campo del CUS Torino”.
Valsugana v Red Panthers 91-0
Nicola Bezzati, head coach Valsugana
“Abbiamo avuto un pre stagione molto intenso, con preparatori e metodologie nuove, sia sotto l’aspetto del fitness che in relazione a quella che è la parte strettamente legata al campo. Ieri avevamo deciso di mettere il focus su 4/5 punti tecnici, che, devo dire, le ragazze hanno saputo interpretare con qualità. Pochi concetti richiesti, ma portati in campo bene.
C’è stata anche grande intensità: 27 minuti di gioco effettivo, con 91 punti. Siamo stati efficaci e siamo soddisfatti di questo. Ci sono stati esordi importanti, con tanto di prima meta, il tutto corredato da una splendida cornice di pubblico.
Siamo tutti molto entusiasti per le premesse della stagione, a partire dal presidente sino all’ultima ragazza arrivata. Nelle prossime settimane dovremo fare alcune valutazioni tecniche ed aggiungere mattoncini importanti per il prosieguo del torneo. Ci aspetta un weekend di riposo, ed avremo modo di lavorare su altri aspetti, in vista della sfida di Ferrara tra due settimane”.
Diego Bressan, head coach Red Panthers (Benetton Rugby)
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Complimenti al Valsugana, che ha dimostrato di essere ancora una volta al massimo livello di questo campionato di Serie A femminile. Un nostro obiettivo è quello di avvicinare questo standard entro la fine del torneo.
Nonostante il punteggio, ed una rosa purtroppo quasi dimezzata, tra infortuni ed impegni di lavoro, abbiamo finito la partita in crescita. Il nostro gruppo, poi, è molto affiatato ed abbiamo fatto esordire tre ragazze dell’Under 18, capendo su cosa dobbiamo lavorare per crescere.
Peraltro, nelle ultime settimane, abbiamo migliorato lo staff tecnico, sia per qualità che per quantità. Le basi ci sono, l’impegno e la dedizione pure, dobbiamo solo continuare a lavorare e credere nelle nostre qualità”.
Cus Ferrara v Villorba 7-81
Sara Barattin, capitano Villorba
“A dispetto di quanto dica il risultato, abbiamo giocato una partita per certi versi macchinosa, in cui abbiamo impiegato diverso tempo prima di riuscire realmente a carburare, sia con le giocate in sé per sé che come attitudine generale. Ricominciare dopo una pausa così lunga è sempre molto difficile. Con Fedia, poi, non giocavamo da diversi anni e non avevamo un’idea chiara su cosa aspettarci realmente dall’incontro.
Le partite sono sempre più di livello, ed è un qualcosa di molto buono sia per la crescita individuale delle ragazze che per quella generale delle squadre. Maggior numero di gare impegnative, dalle quali apprendere tanto, maggiori stimoli ed opportunità per migliorarsi.
Domenica affronteremo la Capitolina, in una gara da non sottovalutare, anche alla luce di quanto ci hanno fatto vedere nella semifinale dello scorso anno, in cui mostrarono tutto il loro valore. Sarà il nostro esordio in casa da Campionesse d’Italia e vogliamo giocare questa partita nel modo migliore possibile.
Recentemente è cambiato il nostro staff e dobbiamo ancora assimilare del tutto la nuova filosofia di rugby. Non è una cosa immediata, serve un attimo di tempo per entrare in sintonia, ma è una nuova sfida e noi giocatrici ci stiamo impegnando con la giusta attitudine per mettere in atto positivamente, il prima possibile, i nuovi input tecnici.
Ieri abbiamo fatto esordire quattro ragazze giovanissime, due di queste del nostro vivaio, una arrivata da Monfalcone e una da Pordenone. Siamo molto contente di questa cosa, e nel prosieguo del campionato ci sarà sicuramente spazio anche per le altre giocatrici alla prima annata con la Seniores. Credo sia importante, per tutte loro, fare più esperienza possibile in partite ufficiali”.
– Risultati, classifiche e calendario della Serie A femminile
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