Le nordamericane vincono in casa a Glendale nel torneo d’esordio, battendo la Nuova Zelanda in semifinale e l’Australia in finale
Le World Series di Sevens partono con le carte (leggermente) rimescolate, ovvero con le (quasi) imbattibili Black Ferns neozelandesi sul gradino più basso del podio, mentre in finale sono le padrone di casa statunitensi a imporsi sulle campionesse olimpiche uscenti dell’Australia.
Questo il verdetto del primo appuntamento della stagione 2019-2020, svoltosi nel weekend a Glendale, in Colorado.
Il match-chiave è la semifinale tra Stati Uniti e Nuova Zelanda, deciso dalla maggior precisione al piede delle nordamericane. Padrone di casa in vantaggio dopo 1′ grazie ad Alev Kelter, che segna e trasforma. Quindi il ritorno delle tuttenere, che riescono a marcare al 5′ con Stacey Waaka: si va a riposo sul +2 per gli States.
Nella ripresa, sorpasso neozelandese con Shakira Baker e contro-sorpasso Usa due minuti dopo grazie a Kirsti Kirshe. Al 14′, pochi secondi prima della sirena, arriva la terza meta a stelle e strisce, firmata Lauren Doyle, che pare chiudere la partita: 19-12. Ma le Black Ferns non si arrendono e prolungano il final play fino al 17′, schiacciando le padrone di casa nella loro metà campo fino alla seconda meta di Waaka. A quel punto tutto è affidato al piede di Kelly Brazier, che sbaglia, lasciando agli Stati Uniti il biglietto per la finale.
Nella gara che vale l’oro di tappa, le statunitensi si trovano di fronte un’Australia tornata in buona forma, che ha appena battuto 40-0 la Francia in semifinale. Anche la finalissima si apre, al 2′, con una meta di Kelter, pareggiata qualche secondo dopo da un’imprendibile Elia Green, che taglia la difesa nordamericana. Poco prima della pausa, Ilona Maher (poi nominata Player of the Final) riporta in vantaggio gli Stati Uniti, che chiudono in testa la prima frazione sul 12-7. Nel secondo tempo, doppia marcatura di Nicole Heavirland per il 26-7 il finale: oro al collo delle atlete a stelle e strisce, per la prima volta vincenti in casa.
Grazie a questo successo -che fa il bis con quello a Biarritz nell’evento finale della stagione 2018/2019– gli Stati Uniti diventano la terza squadra delle Sevens World Series femminili a vincere due tappe consecutive, dopo Australia e Nuova Zelanda.
Le Black Ferns, detentrici del titolo, si accontentano della medaglia di bronzo, battendo la Francia 31-14. Nella “finalina” partono però forti le transalpine, in meta con Ciofani e Neisen. Nonostante siano state colpite a freddo, le neozelandesi reagiscono, con due marcature prima della pausa, e dilagano nel secondo tempo, con altre tre.
Quinto posto per la Spagna, realtà sempre più in crescita, davanti al Canada. Challenge all’Inghilterra, clamorosamente eliminata nella fase a gironi.
Dream Team di tappa con due statunitensi, Kirshe ed Emba; due tuttenere, Brazier e Waaka; due Aussie, Caslick e l’italo-australiana Emma Tonegato e la francese Pelle.
Il torneo all’Infinity Park di Glendale, introdotto lo scorso anno, con vittoria delle Black Ferns, rappresenta la prima delle otto tappe (numero record per la competizione femminile) di questa nuova stagione delle Sevens World Series, di cui sei verranno giocate in parallelo insieme ai tornei maschili. Ha segnato anche l’inizio della stagione olimpica del rugby a sette, che a fine luglio 2020 farà la sua seconda apparizione nel programma delle Olimpiadi di Tokyo.
Il prossimo appuntamento è in programma a Dubai, negli Emirati Arabi, dal 5 al 7 dicembre 2019, in un evento combinato maschile e femminile.
Sevens World Series femminili – Glendale 2019
Gironi
Pool A: Nuova Zelanda 9, Russia 7, Inghilterra 5, Giappone 3
Pool B: Francia 9, Stati Uniti 7, Irlanda 5, Brasile 3
Pool C: Australia 8, Canada 8, Spagna 5, Fiji 3
Quarti di finale
Francia v Spagna 26-7
Australia v Russia 38-0
Stati Uniti v Canada 29-26
Nuova Zelanda v Irlanda 36-10
Semifinali
Australia v Francia 40-0
Stati Uniti v Nuova Zelanda 19-17
Finali
Challenge: Inghilterra v Giappone 36-14
Bronzo: Nuova Zelanda v Francia 31-14
Oro: Stati Uniti v Australia 26-7
Classifica: Stati Uniti 20, Australia 18, Nuova Zelanda 16, Francia 14, Spagna 12, Canada 10, Russia 8.
Francesco Rasero
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