Rassie Erasmus cambia tredici uomini rispetto alla vittoria contro l’Italia. Per i Canucks un altro avversario impossibile
Il Sudafrica giocherà la sua ultima partita della fase a gironi nella Rugby World Cup 2019 questa mattina contro il Canada, nella partita che darà ufficialmente agli Springboks anche la qualificazione ai quarti di finale. Come in occasione della sfida contro la Namibia, Rassie Erasmus ha optato per un massiccio turnover: saranno ben 13 i cambi rispetto al XV schierato venerdì scorso contro l’Italia, nella vittoria per 49-3 contro gli azzurri.
Solo il capitano Siya Kolisi e Damian de Allende giocheranno ancora dal primo minuto. Schalk Brits, schierato numero 8 contro la Namibia, ritornerà nella sua naturale posizione di tallonatore, mentre partiranno per la prima volta da titolari in questa Rugby World Cup 2019 il pilone Thomas du Toit, il mediano di mischia Cobus Reinach e l’estremo Damian Willemse. du Toit e Willemse sono arrivati a Mondiale in corsa in Giappone, a causa degli infortuni occorsi a Trevor Nyakane e Jesse Kriel.
“In passato anche con squadre come il Canada erano delle passeggiate – ha detto Erasmus in conferenza stampa, parlando della partita – Ma se guardate ad alcune fasi di gioco prodotte contro l’Italia, potete vedere che avrebbero potuto segnare quattro o cinque mete”.
“Non voglio dire che il Canada è improvvisamente diventata una Tier 1, ma parliamo di una squadra davvero competitiva. Ci sono un paio di giocatori che ho affrontato da coach nel Pro14 con Munster, alcuni altri giocano in Nuova Zelanda. Abbiamo speso un bel po’ di tempo sul Canada, perché se ci distraessimo potremmo commettere uno o due errori e loro potrebbero approfittarne”.
Il rispetto mostrato da Erasmus in conferenza in ogni caso non coincide con una reale pericolosità del Canada per gli Springboks. I Canucks hanno effettivamente creato più pericoli all’Italia di quanto non abbia detto il punteggio, ma restano comunque una squadra che dagli Springboks possono subire lo stesso trattamento avuto già dagli All Blacks.
Per di più, il Canada dovrà anche pensare alla sfida decisiva della loro Rugby World Cup contro la Namibia, per la quale avranno solo quattro giorni di tempo per prepararsi e più di 1000 chilometri da percorrere per raggiungere Kamaishi. Coach Kingsley Jones, in ogni caso, non rinuncerà ai suoi uomini migliori: Ardron, Nelson, van der Merwe, Hearn, Hassler e Coe saranno in campo contro gli Springboks.
“Giudico l’atmosfera dal volume della musica a colazione e nello spogliatoio – ha detto Jones nella conferenza stampa – Nello spogliatoio sembrava di essere a un party questa mattina (ieri, ndr): per me è una grande iniezione di fiducia”.
Per DTH van der Merwe sarà una giornata speciale, perché giocherà contro la sua nazione di nascita: l’ala canadese cercherà di lasciare un ulteriore segno sulla partita, magari diventando il quinto giocatore di sempre a segnare una meta in quattro edizioni consecutive della Rugby World Cup. Gli altri sono stati Brian Lima, Brian O’Driscoll, Gareth Thomas e Adam Ashley-Cooper. Arriverà anche il suo momento?
Dove vedere la partita
Sudafrica-Canada inizierà alle ore 12:15 e sarà trasmessa in diretta streaming su rugbyworldcup.com e sull’app ufficiale del torneo.
Le formazioni
Sudafrica: 15 Damian Willemse, 14 Warrick Gelant, 13 Damian de Allende, 12 Frans Steyn, 11 S’busiso Nkosi, 10 Elton Jantjies, 9 Cobus Reinach, 8 Francois Louw, 7 Kwagga Smith, 6 Siya Kolisi (c), 5 Franco Mostert, 4 RG Snyman, 3 Vincent Koch, 2 Schalk Brits, 1 Thomas du Toit
A disposizione: 16 Malcolm Marx, 17 Steven Kitshoff, 18 Frans Malherbe, 19 Eben Etzebeth, 20 Pieter-Steph du Toit, 21 Herschel Jantjies, 22 Handre Pollard, 23 Willie le Roux
Canada: 15 Andrew Coe, 14 Jeff Hassler, 13 Conor Trainor, 12 Ciaran Hearn, 11 DTH van der Merwe, 10 Peter Nelson, 9 Phil Mack, 8 Tyler Ardron (c), 7 Matt Heaton, 6 Lucas Rumball, 5 Kyle Baillie, 4 Evan Olmstead, 3 Jake Ilnicki, 2 Andrew Quattrin, 1 Hubert Buydens
A disposizione: 16 Benoit Piffero, 17 Djustice Sears-Duru, 18 Matthew Tierney, 19 Josh Larsen, 20 Mike Sheppard, 21 Jamie Mackenzie, 22 Shane O’Leary, 23 Giuseppe du Toit
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