Gli uomini di Townsend contro la Russia devono vincere e convincere per presentarsi al meglio allo scontro decisivo di domenica
Mentre l’Irlanda è interessata soprattutto alle previsioni meteorologiche e il Giappone si bea invece della sua imbattibilità, per la Scozia di Gregor Townsend è il momento di tornare in campo.
L’avversario stavolta è la Russia, giunta al proprio passo d’addio al mondiale. Artemyev e compagni vorranno salutare al meglio la World Cup, offrendo un’altra prestazione battagliera, con l’audacia, il coraggio e la combattività che ne hanno contraddistinto le prestazioni fino a qui.
Una squadra che però non dovrebbe essere in grado di impensierire la Scozia, il cui staff tecnico ha selezionato un XV evidentemente molto rimaneggiato per dare ai migliori la possibilità di riposare il più a lungo possibile.
All’orizzonte infatti c’è la sfida di domenica, l’ultima dell’intera fase a gironi della Rugby World Cup, che deciderà le sorti del girone A.
Per arrivarci nel migliore dei modi la nazionale di Townsend dovrà vincere e convincere contro la Russia, strappando il prima possibile i cinque punti necessari ad aumentare le proprie possibilità di passaggio del turno.
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Se alcune scelte dello staff tecnico scozzese sono evidentemente di ripiego, come il tallonatore Fraser Brown schierato in terza linea, altre possono invece aprire una competizione anche in vista di domenica: il Principe di Hawick Darcy Graham si gioca le sue carte per essere degno compare di Sean Maitland e Stuart Hogg; le terze linee Barclay, Wilson, Bradbury e Ritchie sono tutte in corsa per una maglia; Pete Horne può dire la sua per un posto fra i centri.
Per quanto riguarda la Russia, invece, sarà l’ultima volta in questa competizione che avremo l’opportunità di vedere all’opera alcuni dei talenti che, nonostante le sconfitte e il divario di livello rispetto alle altre nazionali, si sono messi in luce, come Tagir Gadzhev, il più interessante degli Orsi, e il brillante secondo centro Vladimir Ostrushko.
Si gioca a Shizuoka agli ordini del fischietto francese Mathieu Raynal, che darà il via alla gara alle 9:15 italiane. Streaming disponibile sul sito ufficiale del torneo.
Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Tommy Seymour, 13 Duncan Taylor, 12 Pete Horne, 11 Darcy Graham, 10 Adam Hastings, 9 George Horne, 8 Ryan Wilson, 7 Fraser Brown, 6 John Barclay (c), 5 Ben Toolis, 4 Scott Cummings, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Gordon Reid
A disposizione: 16 Stuart McInally, 17 Simon Berghan, 18 Willem Nel, 19 Grant Gilchrist, 20 Magnus Bradbury, 21 Jamie Ritchie, 22 Henry Pyrgos, 23 Chris Harris
Russia: 15 Vasily Artemyev (c), 14 German Davydov, 13 Vladimir Ostrushko, 12 Dmitry Gerasimov, 11 Vladislav Sozonov, 10 Ramil Gaisin, 9 Dmitri Perov, 8 Nikita Vavilin, 7 Tagir Gadzhev, 6 Vitaly Zhivatov, 5 Evgeny Elgin, 4 Andrey Ostrikov, 3 Kirill Gotovtsev, 2 Stanislav Selskii, 1 Valery Morozov
A disposizione: 16 Sergey Chernishev, 17 Azamat Bitiev, 18 Vladimir Podrezov, 19 Bogdan Fedotko, 20 Andrey Garbuzov, 21 Sergey Ianiushkin, 22 Anton Sychev, 23 Yury Kushnarev
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