Non c’è stata la ricapitalizzazione sperata: il club ha dovuto annunciare la liquidazione
Breve storia quella dell’Unione Rugby L’Aquila, la società creata lo scorso anno dall’unione di Gran Sasso, Polisportiva L’Aquila, L’Aquila Neroverde e Vecchie Fiamme. Dopo solo un campionato di Serie A il club deve rinunciare in extremis alla partecipazione alla nuova stagione: l’assemblea societaria straordinaria indetta in settimana infatti ha certificato la mancata ricapitalizzazione e ha proceduto a deliberare la liquidazione della società.
Una situazione che era apparsa già sostanzialmente compromessa e che viene quindi definitivamente certificata come tale. La maggior parte degli atleti dell’Unione andrà a far parte della squadra di Serie C della Polisportiva L’Aquila.
Secondo il regolamento FIR qualora una società rinunci al diritto di partecipare ad un campionato federale, per integrare il numero dei partecipanti verranno prese in considerazione le partecipanti alla fase finale, a partire dalla migliore classificata non promossa.
In questo caso la potenziale sostituta dell’Unione Rugby L’Aquila potrebbe essere la formazione del Civitavecchia, sconfitta dal Romagna nello spareggio promozione. Il club laziale si inquadrerebbe anche a livello geografico con il girone 3 della Serie A, dove era iscritta la squadra abruzzese e che raggruppa le squadre del centro-sud.
Si tratta comunque di una situazione spinosa: il campionato di Serie A avrà inizio fra soli 11 giorni e accettare un salto improvviso di categoria con così poco anticipo è operazione che non in molti potrebbero essere disposti a fare.
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