Il mediano di mischia, tra i migliori in questo avvio di stagione, ha parlato a BEN TV
Luca Petrozzi, mediano di mischia del San Donà, è stato, senza ombra di dubbio, uno dei giocatori più positivi tra le fila del Benetton Rugby. Il permit player classe ’95, nonostante la squadra trevigiana sia andata incontro a due sconfitte, peraltro molto diverse l’una dell’altra per qualità complessiva delle performance leonine, ha impressionato per la capacità immediata di adattarsi allo standard imposto dalla lega celtica e per la personalità mostrata, sia in casa che in trasferta.
“Personalmente, sono contento delle mie prove anche se i risultati non sono andati come volevamo. Quando scendo in campo voglio dare il massimo, ma non sempre i risultati rispecchiano l’impegno mostrato sul terreno di gioco. Mi è stata data questa grande opportunità e sto cercando di sfruttarla al meglio, stiamo lavorando bene e sono convinto che i risultati arriveranno. Sono arrivato con l’intento di crescere ed imparare dai compagni di squadra e dagli allenatori, cercando di assorbire tutta la loro esperienza e le loro conoscenze”, ha commentato il mediano 24enne a BEN TV, spiegando impatto con la realtà del Benetton Rugby e le ambizioni legate a questa sua esperienza, che passa, ovviamente, anche dall’imminente trasferta sull’insidioso campo degli Ospreys, a loro volta reduci da un brutto k.o. in Pro14.
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“Abbiamo leggermente modificato il nostro piano di gioco, anche se contro Connacht non siamo stati bravi a seguire al 100% quello che ci era stato detto di fare. Le statistiche viste prima del match ci dicevano che avevamo delle buone possibilità di fare risultato, ma a per la poca disciplina ed una serie di errori non è andata come volevamo. In settimana abbiamo lavorato su ciò che non ha funzionato e siamo pronti ad affrontare Ospreys”, ha sentenziato ai canali ufficiali del team veneto il numero 9 dei Leoni, già proiettato sulla partita di Swansea.
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