Il governo Mondiale ha risposto alla federazione scozzese attraverso un comunicato stampa
Dopo la presa di posizione piuttosto netta della SRU, la federazione scozzese, che ha minacciato anche il ricorso a vie legali se non dovesse disputarsi la decisiva sfida di domenica tra Giappone e Scozia, il governo Mondiale dell’ovale ha risposto attraverso un comunicato piuttosto forte, spiegando, al momento attuale, la situazione in essere in terra giapponese.
“È deludente notare come la federazione scozzese di rugby abbia formulato tali commenti in un momento in cui stiamo facendo tutto il possibile per permettere che tutte le partite della domenica si svolgano come da programma, quando siamo al cospetto di una minaccia reale e significativa alla sicurezza pubblica visto che potrebbe transitare sul Giappone uno dei tifoni più grandi e più distruttivi dal 1958.
Insieme alle altre 19 squadre, la federazione scozzese di rugby ha firmato i termini di partecipazione alla Coppa del Mondo di rugby 2019, che indicano chiaramente, nella Sezione 5.3: “Quando una partita che deve iniziare in un tal giorno, non può essere disputata, questa non deve essere posticipata, ma è da considerarsi annullato.
In tali situazioni, il risultato deve essere dichiarato di parità (0-0), ed alle squadre verranno assegnati due punti partita ciascuno in graduatoria. “Come indicato durante la conferenza stampa di giovedì a Tokyo, il principio fondamentale che potrebbe consentirci di valutare una modifica dei termini di partecipazione, è un’applicazione equa e coerente della riprogrammazione per tutte le squadre, in un ambiente sicuro per squadre, tifosi e per tutti coloro che offrono i servizi essenziali per i match. La vastità prevista e l’impatto del tifone, e la complessità dei movimenti delle squadre per otto partite, hanno reso impossibile un’applicazione uniforme senza mettere a rischio la sicurezza. Pertanto, è stata la decisione giusta e corretta per tutte le squadre di mantenere la posizione delineata nei termini di partecipazione. Sarebbe inappropriato fare ulteriori commenti in un momento in cui siamo completamente concentrati sulla sicurezza di tutti e sulle partite di questo fine settimana”, si legge dal comunicato di World Rugby.
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