Townsend si presenta con il miglior XV disponibile per il match decisivo della Pool A, che vale i quarti di finale
Dopo il 61-0 contro la Russia, la Scozia è nuovamente pronta a scendere in campo domenica prossima (ore 12:45 italiane, a Yokohama) per un match da dentro o fuori contro i padroni di casa del Giappone: in ballo c’è il passaggio del turno ai quarti di finale.
Coach Gregor Townsend, che ha inevitabilmente tenuto tanti dei suoi grossi calibri a riposo nella sfida contro gli “Orsi”, ha quindi optato per 12 cambi rispetto a mercoledì scorso: Fraser Brown, Darcy Graham e Tommy Seymour sono gli unici confermati, mentre sarà capitan Greig Laidlaw – che in cabina di regia assisterà Finn Russell – a guidare il gruppo dei rientranti, che fra i trequarti prevederà Stuart Hogg da estremo e la coppia Johnson-Harris al centro.
Nelle fila degli avanti invece il trio Bradbury-Thomson-Ritchie occuperà la terza, con Gray e Gilchrist in sala macchine pronti a coprire le spalle al terzetto Dell-Brown-Nel in prima linea.
Dalla panchina, pronti a dare il loro contributo a partita in corso, ecco spuntare i nomi di Cummings, George e Pete Horne e Kinghorn.
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Chris Harris, 12 Sam Johnson, 11 Darcy Graham, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw (capt.), 8 Blade Thomson, 7 Jamie Ritchie, 6 Magnus Bradbury, 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist, 3 Willem Nel, 2 Fraser Brown 1 Allan Dell
A disposizione: 16 Stuart McInally, 17 Gordon Reid, 18 Zander Fagerson, 19 Scott Cummings, 20 Ryan Wilson, 21George Horne, 22 Pete Horne, 23 Blair Kinghorn
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