I nipponici vogliono provare a ripetere l’impresa di Brighton, l’head coach promette sorprese: “Evidente il loro gameplan, non il nostro”
Jamie Joseph ha operato un cambio nel XV di partenza del suo Giappone in vista della sfida contro il Sudafrica di domenica, nei quarti di finale.
William Tupou, infatti, non scenderà in campo e finisce direttamente fuori dai 23 a causa del mancato superamento del protocollo di ritorno in campo dopo HIA, mentre la maglia numero 15 sarà appannaggio di Ryohei Yamanaka.
Per il resto Michael Leitch guiderà una squadra senza nessuna variazione in campo, ma con Amanaki Mafi che fa il suo ritorno sulla panchina dei Brave Blossoms. C’era anche quattro anni fa, Mafi, su quella panchina: corsi e ricorsi rispetto a Brighton 2015, dove erano presenti 8 dei 23 uomini scelti da Joseph per compiere un nuovo miracolo.
Il mediano di apertura Tamura era in panchina al mondiale in Inghilterra, e oggi invece guida la classifica marcatori del torneo con 48 punti, mentre Kotaro Matsushima, altro reduce, guida la classifica dei marcatori di mete.
“In un certo qual modo abbiamo dovuto resettarci completamente – ha dichiarato in conferenza stampa coach Joseph – E’ stata una partita molto fisica contro la Scozia, quindi abbiamo beneficiato di una intera settimana di riposo grazie al fatto di esserci qualificati come prima del girone.”
“Abbiamo scelto di dare i primi due giorni e mezzo fondamentalmente di recupero, non abbiamo fatto molto rugby.”
“Il primo giorno abbiamo avuto una leggera sessione di palestra, il secondo un semplice avvicinamento alla partita, quindi non ci siamo davvero allenati fino al terzo giorno. Penso che pagherà e che ci abbia aiutato davvero tanto: ha consentito ai giocatori non solo di andare oltre la partita contro la Scozia, ma anche di elaborare quello che hanno ottenuto.”
“E’ evidente quello che il Sudafrica andrà a fare. Lo è vista la loro selezione di sei avanti in panchina, non è una cosa mai vista ma dimostra che vorranno approcciare il match fisicamente usando i loro avanti. Hanno un gioco molto continuo, che concede agli avversari il possesso e utilizza la difesa e gli avanti per mettere pressione. Ed è questo ciò per cui ci siamo preparati.”
“Quello che non è evidente è quello che andremo a mettere in campo noi, ed è ciò a cui guardo.”
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La formazione del Giappone per i quarti di finale della Rugby World Cup 2019 contro il Sudafrica
Giappone: 15 Ryohei Yamanaka, 14 Kotaro Matsushima, 13 Timothy Lafaele, 12 Ryoto Nakamura, 11 Kenki Fukuoka, 10 Yu Tamura, 9 Yutaka Nagare, 8 Kazuki Himeno, 7 Pieter Labuschagne, 6 Michael Leitch (c), 5 James Moore, 4 Luke Thompson, 3 Jiwon Koo, 2 Shota Horie, 1 Keita Inagaki
A disposizione: 16 Atsushi Sakate, 17 Isileli Nakajima, 18 Asaeli Ai Valu, 19 Wimpie van der Walt, 20 Amanaki Lelei Mafi, 21 Fumiaki Tanaka, 22 Rikiya Matsuda, 23 Lomano Lava Lemeki
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