L’head coach degli All Blacks fa i complimenti anche al suo staff per la preparazione della partita
E’ sembrato tutto facile per gli All Blacks contro l’Irlanda nel secondo quarto di finale in programma alla Rugby World Cup 2019, eppure Steve Hansen ci tiene a mettere i “puntini sulle i” e a spiegare come la Nuova Zelanda è arrivata a sfoderare questa straordinaria performance: “Abbiamo lavorato molto sul fitness – afferma l’allenatore – voglio ringraziare il nostro preparatore Nic Gill per il livello a cui ci ha fatto esprimere. E’ uno dei migliori al mondo e siamo orgogliosi di aver fatto vedere questo”.
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Poi si sofferma sugli aspetti tecnici gratificando ancora il suo staff: “Attacco e difesa sono stati su ottimi livelli. Scott McLeod e Ian Foster (rispettivamente tecnico della fase offensiva e di quella difensiva, ndr) hanno allenato la squadra su questi fondamentali nella miglior maniera che io abbia mai visto, anche se negli ultimi dieci minuti ci siamo un po’ persi”.
Infine una riflessione sui rivali sconfitti e in particolare su Joe Schmidt e Rory Best: “Hanno portato l’Irlanda ad essere la numero 1 nel ranking mondiale e per questo gli vanno fatti i complimenti – fa sapere – so che entrambi stanno smettendo e capisco che questo non era il modo che avrebbero preferito per lasciare, ma questo è lo sport. Colgo l’occasione, comunque, per complimentarmi con loro”.
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