Bleus dominanti per gran parte del match, ma anche in 14 dal 49′ per una follia di Vahaamahina. La decide una meta di Moriarty al 75′
Il Galles batte la Francia 20-19 e va in semifinale alla Rugby World Cup 2019. Al termine di una partita giocata male dai Dragoni, in cui i Bleus si sono fatti preferire per gran parte del match. Il cartellino rosso di Vahaamahina al 49′ ha in parte cambiato l’inerzia della partita, ma i Dragoni sono riusciti a trovare la meta del sorpasso solo al 75′ con Moriarty. Ed è bastato per vincere.
C’è Owen Watkin e non Jonathan Davies nel XV di partenza del Galles. L’inizio della Francia è letteralmente travolgente. Dopo cinque minuti i Bleus sono già a pochi centimetri dalla linea di meta dopo una bella corsa di Huget, e solo un intervento provvidenziale di Tipuric nel punto d’incontro sventa il pericolo, che però si ripresenta poco più tardi: da maul, la Francia avanza e poi è Vahamaahina a schiacciare dalla corta distanza.
Sul cronometro passano solo due minuti e la Francia fa ancora deragliare la difesa gallese: Vakatawa batte all’interno Navidi a metà campo, Ntamack e Dupont a sostegno fanno tutto quello che serve e Ollivon può volare in meta per un sorprendente 0-12 dopo soli 8 minuti.
Nel momento in cui il Galles non riesce a trovare certezze in attacco e basi a cui appoggiarsi, arriva però un altrettanto inaspettato regalo della Francia: a metà campo Guirado carica la difesa gallese ma perde il pallone, Wainwright lo raccoglie e corre oltre la linea bianca per il 7-12 al dodicesimo minuto.
I ritmi della partita rallentano e i Dragoni ne sono favoriti in questo, perché riescono a giocare di più nel territorio avversario. Un fallo dei transalpini al regala tre punti facili a Biggar, e il Galles di fatto chiude già il gap creatosi all’inizio. Palla in mano, però, sono sempre i francesi a essere più pericolosi e creativi, con l’asse Penaud-Fickou che crea apprensione nella difesa avversaria. Anche per il Galles sono le giocate dei singoli a far saltare dalla sedia, come un bell’angolo di corsa di Tipuric e uno schiaffo al volo alla palla di Watkin, ma che non portano a nulla.
Il Galles intanto perde Navidi, fuori per infortunio al posto di Moriarty. Al 29′ il terza linea si rende già protagonista, ma in negativo: su un bel cross kick di Médard, raccolto da Huget, Fickou trova spazio all’esterno ma viene fermato con un placcaggio alto da Moriarty. L’azione prosegue sul vantaggio e Penaud per poco non trova lo spazio per andare in meta: l’azione non si concretizza, ma Moriarty viene ammonito da Peyper e la Francia resta in attacco.
Dopo qualche carica con gli avanti, è ancora con i trequarti che i Bleus riescono a battere la difesa: Penaud si inserisce tagliando da destra verso sinistra, in tuffo ricicla per Vakatawa che brucia Williams e segna la terza meta francese per il 10-19. L’inerzia del match si sposta ancora completamente verso la Francia, che si ritrova ancora a un metro dalla linea di meta due volte nel giro di minuto: la difesa gallese regge a suon di grossi impatti, ma deve concedere un calcio di punizione con cui però Ntamack colpisce il palo.
L’ultima azione del tempo è ancora francese, che in superiorità numerica però non riesce a sfondare di nuovo le linee gallesi, perdendo il pallone in avanti. Il primo tempo si chiude sul 10-19.
Nella ripresa c’è Camille Lopez dal 1′ e l’apertura prova subito un drop, specialità della casa, che però si spegne al lato. Con il mediano del Clermont la Francia si installa nella metà campo gallese e continua a mettere pressione alla squadra di Gatland, che è perdente negli impatti fisici e poco lucida, come dimostra Liam Williams regalando una touche ai francesi sui propri 5 metri. In maul i gallesi costringono al fallo i Bleus, ma per i francesi c’è una notizia ancora peggiore: nel drive Vahamaahina sferra una gomitata a Wainwright colpendolo in faccia, Peyper rivede l’azione al TMO e decide per il cartellino rosso al seconda linea francese.
Un altro fallo in mezzo al campo porta i gallesi per la prima volta dentro i 22 francesi, ma i Dragoni si addormentano sul punto d’incontro e permettono ai Bleus di alleggerire la pressione. Per i transalpini però la disciplina comincia a essere un problema e Biggar al 55′ accorcia sul 13-19.
Nonostante l’inerzia del match sia fondamentalmente a suo favore, i Dragoni faticano a trovare ritmo e vivacità in fase offensiva e soprattutto sui punti d’incontro non riescono a interpretare il match nel modo migliore, favorendo l’aggressività dei Bleus. Al 60′, con il Galles in superiorità da dieci minuti, i gallesi non riescono ancora a mettere le mani sulla partita, e anzi Lopez e Médard continuano a far giocare gli avversari nella loro metà campo.
Al 62′ il Galles ha una touche dentro i 22 francesi, ma ancora una volta i Dragoni sono pasticcioni nel punto d’incontro e perdono l’ovale. La pressione però resta alta e il Galles per la prima volta prende abbrivio in attacco, ma North nel tentativo di sfruttare la superiorità numerica si fa intercettare da Huget, con fallo gallese che poi fa tornare indietro gli uomini di Gatland.
I francesi arrivano fin sui 5 metri gallesi grazie a una potente carica di Vakatawa, ma non riesce a concretizzare aggiungendo punti sul tabellone. In difesa invece i Bleus continuano ad anticipare le giocate gallesi e a placcare con grande efficacia, mentre il Galles non riesce a trovare nessun buco nella retroguardia avversaria. Al 73′ il Galles costruisce finalmente una buona azione dentro i 22 francesi, ma un in avanti di Lewis vanifica tutto.
Sulla mischia seguente, il pack gallese dà un’enorme arata a quello francese: il pallone viene recuperato da Tomos Williams, che con un passaggio alla cieca (e un po’ dubbio) serve Tipuric, che arriva corto. A finalizzare l’azione ci pensa Moriarty: Peyper si consulta con il TMO per il passaggio di Williams e assegna la meta. Biggar converte e il Galles passa in vantaggio al 75′ sul 20-19.
Ancora una mischia, qualche minuto dopo, fa risalire il campo al Galles che torna nei 22 francesi. A un minuto dalla fine i gallesi sono nei 22 transalpini con il pallone in mano: ci resteranno fino alla fine. In semifinale ci va il Galles.
Guarda anche gli highlights di Galles-Francia
Galles: 15 Liam Williams, 14 George North, 13 Owen Watkin, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Josh Navidi, 7 Justin Tipuric, 6 Aaron Wainwright, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Wyn Jones.
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Rhys Carre, 18 Dillon Lewis, 19 Adam Beard, 20 Ross Moriarty, 21 Tomos Williams, 22 Rhys Patchell, 23 Leigh Halfpenny
Marcatori Galles
Mete: Wainwright (11), Moriarty (75)
Conversioni: Biggar (11, 75)
Punizioni: Biggar (19, 55)
Francia: 15 Maxime Medard, 14 Damian Penaud, 13 Virimi Vakatawa, 12 Gael Fickou, 11 Yoann Huget, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont, 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Wenceslas Lauret, 5 Sebastien Vahaamahina, 4 Bernard Le Roux, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Jefferson Poirot.
A disposizione: 16 Cyril Baille, 17 Camille Chat, 18 Emerick Setiano, 19 Paul Gabrillagues, 20 Louis Picamoles, 21 Baptiste Serin, 22 Camille Lopez, 23 Vincent Rattez
Marcatori
Mete: Vahaamahina (4), Ollivon (7), Vakatawa (30)
Conversioni: Ntamack (7, 30)
Punizioni:
Cartellini rossi: Vahaamahina (49)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.