C’è stato un grande show di Bristol, ma anche una sconfitta casalinga dei Saracens. E quelle di Wasps e Leicester
La prima giornata della Premiership è stata tutt’altro che banale. Con tanti giocatori ancora impegnati nella Rugby World Cup 2019, le canoniche gerarchie del massimo campionato inglese sono state ribaltate per quanto riguarda alcune partite. Altre cose non sono cambiate, come per esempio Exeter che in casa non lascia scampo a nessuno, o delle grandi squadre (almeno nel blasone) che non riescono a ingranare. Ecco il riassunto della prima giornata.
Ottantesimo – Senza i tanti nazionali, i Saracens per forza di cose si sono rivelati vulnerabili al cospetto dei Northampton Saints, che alla fine sono riusciti pure a vincere all’Allianz Park. Ai Saints è servito un calcio di punizione di James Grayson (mediano d’apertura molto interessante per il futuro) a tempo scaduto per vincere, dopo una partita sempre molto equilibrata.
Irish – Gli Exiles si sono presentati nel miglior modo possibile in Premiership e all’appello, contro i Wasps, mancavano ancora Naholo, O’Brien, Dell, Phipps, Kepu, Coleman e Mafi. In campo c’erano soprattutto giocatori che hanno conquistato già la promozione, guidati da Paddy Jackson in regia: sono stati più che sufficienti per battere i gialloneri, in cui ha fatto il proprio esordio Malakai Fekitoa.
37 – Il Bristol di Pat Lam è partito forte contro il Bath e ha dato spettacolo all’Ashton Gate, con sette mete segnate e 43 punti in totale rifilati ai biancoblu. I Bears in totale hanno battuto 37 difensori avversari negli uno contro uno, un numero davvero piuttosto alto: a contribuire maggiormente sono stati Nathan Hughes, autore di una prestazione monstre con 10 difensori battuti e 102 metri corsi palla in mano, Charles Piutau e Luke Morahan (5 a testa). E tutte le mete sono state davvero spettacolari.
Déjà vu – I Leicester Tigers hanno iniziato la nuova stagione nello stesso modo in cui avevano finito la loro peggior stagione di sempre: deludendo. Con una squadra di medio livello in tanti reparti, i Tigers sono stati battuti da Worcester al Sixways Stadium, con un Ted Hill (uno dei giovani più in ascesa del campionato) in grande spolvero e pure in meta a inizio partita. Per i Tigers invece c’è già una partenza in salita.
Palo – Quello colpito da Robert du Preez all’ultimo minuto dalla piazzola in Sale-Gloucester, partita vinta dagli ospiti per 16-18. L’apertura sudafricana aveva la possibilità di compiere il sorpasso definitivo a tempo scaduto, ma il legno ha sorriso al Gloucester, che è stato trascinato al solito da Danny Cpriani e dalle giocate ben coordinate dei trequarti.
0 – I minuti giocati dagli azzurri Callum Braley, Jake Polledri, Campagnaro e Matteo Minozzi in questo turno di Premiership. Tutti e tre sono stati lasciati a riposo dagli staff tecnici di Gloucester, Harlequins e Wasps, visto che sono tornati in Inghilterra solo all’inizio della scorsa settimana e nonostante siano riposti a riposo nell’ultimo turno della Coppa del Mondo. Il loro ritorno in campo avverrà presumibilmente la prossima settimana e per Minozzi potrebbe essere l’esordio nel nuovo torneo.
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