“Mi ha forgiato come giocatore e come uomo” – Il numero otto lascia dopo 82 presenze con la maglia dei Bleus
Louis Picamoles ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale francese dopo l’eliminazione dai quarti di finale della Rugby World Cup 2019. Classe 1986, il 33enne numero otto non giocherà più a livello internazionale dopo 82 presenze con la maglia della Francia, di cui è stato anche capitano in un’occasione.
Picamoles ha esordito con i Bleus durante il Sei Nazioni 2008, per poi diventare titolare e punto fermo della nazionale dopo il Mondiale 2011. In totale ha giocato 62 volte da titolare, ha segnato 10 mete, partecipato a nove Sei Nazioni e a tre Rugby World Cup. In Giappone non era più il titolare, visto che Jacques Brunel gli ha preferito sempre Grégory Alldritt nelle partite più importanti: nel quarto di finale contro il Galles è partito dalla panchina così come contro l’Argentina a inizio torneo, mentre ha iniziato dal primo minuto contro gli Stati Uniti.
“Non ho mai pensato al fatto che potesse essere l’ultima – ha detto Picamoles, attualmente in forza al Montpellier, a L’Equipe nel post partita di domenica – Ecco perché è difficile. Ma non devo pensare a me, perché è dura per tutta la squadra oggi. Meritavamo un risultato diverso”.
“È una parte della mia vita da rugbista che finisce. Ma la mia carriera va avanti. Mi servirà un po’ di tempo per godermi tutto quello che è successo con questa maglia, anche se mi sarebbe piaciuto fare molto di più. Ma sono orgoglioso di quello che ho fatto. Dal punto di vista umano, non ho rimpianti. Ma ormai mi ero abituato. Sono stati 11 anni della mia vita con tanti bei momenti e tanti altri anche difficili. La nazionale mi ha forgiato come giocatore e come uomo”.
Sul futuro della nazionale francese, Picamoles invece ha detto che “c’è del potenziale in questa squadra. Tanti giocatori giovani stanno arrivando. Ci sono tante lezioni da cui imparare da questa Coppa del Mondo e questo mi rende ottimista per il futuro”.
“Guardando questo quarto di finale è evidente che il sistema non è fallimentare – ha continuato Picamoles – Avremmo dovuto vincere, abbiamo perso e non c’è niente da aggiungere. C’è orgoglio nel vedere questa squadra mostrare finalmente il suo vero volto. Abbiamo talento. Se dovessi lasciare un messaggio, direi loro di smettere di vittimizzare se stessi per quanto si dice sulla nazionale”.
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