I britannici sfideranno per la prima volta i nipponici in Asia, mentre a Novembre vi saranno gli All Blacks a Twickenham
“Effetto Rugby World Cup”. Manca solo l’ufficialità della Federazione, ma l’accordo è praticamente fatto: nell’estate del 2020, l’Inghilterra sarà protagonista di una mini-serie di Test Match da due partite contro il Giappone, nella terra del Sol Levante.
Un evento storico visto che la “Nazionale della Rosa” non ha mai sfidato i Brave Blossoms sul suolo asiatico, potendo annoverare nella sua storia solo due precedenti contro i nipponici: nella prima fase della Coppa del Mondo del 1987 (60-7) e in un incontro dell’anno scorso a Twickenham (35-15).
Un’opportunità che i fans d’Oltremanica hanno già accolto con grande entusiasmo per molteplici ragioni: quella di sfidare una selezione ormai entrata di fatto nell’elite planetaria, in primo luogo, e in seconda battuta di poter tornare – sotto l’aspetto turistico – a visitare un Paese dove la Rugby World Cup è stata sicuramente una scommessa vinta sotto molti punti di vista.
Tornando invece alla squadra di Eddie Jones, si può già dire che il calendario dell’anno prossimo – oltre al Sei Nazioni – comprenderà quindi il duello estivo contro il Giappone e le sfide autunnali (già confermate, ndr) contro All Blacks, Australia e Argentina; a cui aggiungere una squadra di Tier 2 nella finestra novembrina.
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