Nessuna meta al Lanfranchi, dove la franchigia italiana ottiene con merito il punto di bonus difensivo
Allo Stadio Lanfranchi di Parma, le Zebre Rugby, a caccia della prima vittoria stagionale, ricevono tra le mura amiche i campioni in carica del fu torneo celtico, gli irlandesi del Leinster Rugby. La franchigia federale ritrova diversi azzurri, reduci dal Mondiale, sia tra gli avanti, con Giosuè Zilocchi e Danilo Fischetti titolati in prima linea, che, soprattutto, tra i trequarti, dove Carlo Canna, Edoardo Padovani, Mattia Bellini e Giulio Bisegni tornano ad indossare la divisa multicolor.
La cronaca
Al 5′, le Zebre sfoggiano una sequenza difensiva notevole, reggendo l’urto del corrosivo attacco multifase dei dublinesi sui 5 metri multicolor, con un ovale perso in avanti dagli ospiti che spegne la lunga offensiva blu. Situazione che si ripete, pochi minuti dopo, quando un placcaggio alto di Lucchin consente a Leinster di riportarsi in zona rossa, ma la difesa zebrata è ben organizzata e disinnesca anche la seconda sfuriata dei ragazzi di Leo Cullen, che peccano di imperizia gestuale per la seconda volta nella serata emiliana.
Leinster mantiene costantemente il possesso, ed attorno al quarto d’ora risale il campo con un carrettino debordante, costringendo poi il team di Bradley a spendere un paio di falli professionali per limitare l’abbrivio ospite. Non sfruttato il vantaggio, gli irlandesi scelgono di piazzare al 19′, con Ross Byrne che porta Leinster sul 3-0. Nel terzo quarto della frazione d’apertura, le Zebre riescono a gestire i primi palloni in attacco, creando più di qualche problema alla difesa di Leo Cullen.
Il più attivo, tra i padroni di casa, è un ispirato Mattia Bellini, che poco prima della mezzora vede la linea difensiva ospite sfilacciata, si infila a tutta velocità in un buco invitante raddrizzando la corsa, fissando l’ultimo uomo di Leinster rimasto a difendere al largo. Il passaggio dell’ala azzurra per Johann Meyer sembra di discreta qualità, ma complice anche la pioggia, il pallone schizza dalle mani del numero 7 zebrato, con la situazione più propizia delle Zebre, in attacco, che sfuma ad un passo dalla concretizzazione.
Nella ripresa, le Zebre approcciano nuovamente l’incontro con buona qualità in difesa, affidandosi al piede di Canna per risalire il campo senza troppi patemi, quasi inevitabilmente, alla luce delle condizioni meteo impervie, con l’ovale difficilmente gestibile per entrambe le compagini.
Proprio mentre Leinster sembra prendere in mano la contesa, al 52′ Zilocchi forza un tenuto superbo in zona rossa su Josh Murphy, che aveva creato un buco con un grande angolo di corsa. Episodio che galvanizza e rigenera la franchigia italiana, il cui attacco è sospinto dalle cariche proficue di Fischetti e Manfredi, tra i migliori in campo in assoluto, e la cui difesa continua ad essere estremamente presente, caratterizzata da grande efficacia sul primo placcaggio, raramente sbagliato dai ragazzi di Bradley.
Manca, però, la forza e la qualità nelle esecuzioni, nelle tre occasioni in cui gli italiani si presentano nei 22 metri rivali, per portare a casa punti, marcando o lucrando una punizione da zona favorevole. La sfida termina così sul punteggio, d’altri tempi, di 0-3 in favore del Leinster, che prosegue così la striscia di successi consecutivi in campionato. Per gli italiani, invece, un meritato punto di bonus, e forse qualche piccolo rimpianto per l’esito finale.
Il tabellino di Zebre Rugby v Leinster Rugby
Zebre Rugby: 15 Michelangelo Biondelli, 14 Edoardo Padovani, 13 Giulio Bisegni, 12 Enrico Lucchin, 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Joshua Renton, 8 David Sisi, 7 Johan Meyer, 6 Giovanni Licata, 5 George Biagi (c), 4 Mick Kearney, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Marco Manfredi, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Daniele Rimpelli, 18 Alexandru Tarus, 19 Leonard Krumov, 20 Renato Giammarioli, 21 Marcello Violi, 22 Tommaso Boni, 23 James Elliott
Marcatori Zebre Rugby
mete:
trasformazioni:
punizioni:
Leinster Rugby: 15 Hugo Keenan, 14 Adam Byrne, 13 Rory O’Loughlin, 12 Joe Tomane, 11 Cian Kelleher, 10 Ross Byrne, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Max Deegan, 7 Scott Penny, 6 Josh Murphy, 5 Scott Fardy (c), 4 Ross Molony, 3 Michael Bent, 2 James Tracy, 1 Peter Dooley
A disposizione: 16 Bryan Byrne, 17 Michael Milne, 18 Vakh Abdaladze, 19 Ryan Baird, 20 Caelan Doris, 21 Hugh O’Sullivan, 22 Harry Byrne, 23 Jimmy O’Brien
Marcatori Leinster Rugby
mete:
trasformazioni:
punizioni: Ross Byrne (19′)
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