Gli Springboks battono il Galles e vanno in finale dopo una partita dai ritmi molto bassi e poco spettacolare, che rimane sempre chiusa nel punteggio
YOKOHAMA – Avvio di partita dai ritmi piuttosto lenti, con le due squadre che si studiano sfidandosi spesso sul gioco aereo.
Bisogna attendere il 14′ per vedere il tabellino sbloccarsi. La difesa gallese non rotola via dal placcaggio e grazie al piede preciso di Pollard il Sudafrica si porta avanti di 3.
Immediata occasione di ribattere per il Galles al 17′, quando la difesa sudafricana si fa pescare in fuorigioco da Garces. Il numero 10 gallese Dan Biggar non manca l’appuntamento con i pali e il risultato torna in parità, 3 a 3.
Al 20′ la mischia verde si guadagna una punizione a favore, Pollard va ancora per i pali per il nuovo vantaggio, 6 a 3.
La partita fatica a decollare, entrambe le squadre non sembrano volersi prendere troppi rischi. Il Sudafrica come suo solito si affida molto all’uso dell’up & under, sfruttato per portare pressione e guadagnare terreno, mentre i gallesi osano un po’ di più a largo dove sono in grado di creare qualche occasione sporadica.
Al 26′ il Sudafrica si affida alla sua collaudata rolling maul. Touche sicura su Etzebeth e tutti dentro. La maul avanza bene e i sudafricani cercano la punizione, ma i gallesi non concedono falli e la maul crolla da sola.
Al 34′ è ancora Pollard ad avere l’occasione di allungare e non sbaglia. Entrata laterale nel break down , 9 a 3 per i Boks.
Il Galles prova a dare un po’ di ritmo al suo gioco nel finale del primo tempo, Biggar sfruttando un vantaggio tenta un cross kick all’ala per North che non ci arriva per via di un problema muscolare durante lo scatto. Si torna quindi sul vantaggio precedente e Biggar va allora per i pali, 9 a 6.
Primo tempo molto lento e condito anche da un buon numero di errori alla mano che hanno contribuito ad abbassarne ancora più il ritmo. Le assenze da un lato dell’elettrico Cheslin Kolbe e dall’altro di Liam Williams, due giocatori in grado di creare avanzamento e rompere la linea avversaria, si notano.
Al 45′ il Galles pareggia i conti sempre col piede di Biggar, conseguentemente ad un fallo in ruck, 9 a 9.
In questo avvio di ripresa il Sudafrica commette troppi errori di handling, in particolare con Faf de Klerk e Le Roux che commettono due banali errori in ricezione, tenedo alta la pressione gallese.
Al 52′ Erasmus prova a mischiare un po’ le carte e a mettere ancora più centimetri in campo togliendo Etzebeth per RG Snyman.
I Bokke si lanciano ora ferocemente all’attacco, il neo entrato Snyman si rende subito protagonista con 2 cariche poderose, la squadra avanza e ci pensa poi il trequarti più potente della batteria verde, De allende ad andare alla marcatura pesante, portandosi in giro ben 3 difensori in rosso. Pollard non manca i pali e si va sul 16 a 9, distanza di break.
Al 58′ anche Gatland prova un rimescolamento, fuori Biggar dentro Patchell. Per il Sudafrica dentro Mostert per De Jager.
Il Galles si installa sulla linea dei 5 metri sudafricana per 3 minuti e continua ad andare in percussione su una compattissima difesa in verde. I gallesi si guadagnano una punizione piazzabilissima a 5 metri dalla meta ma chiedono mischia, il pubblico all’International Stadium di Yokoama impazzisce. Scelta che viene ripagata, il Galles va in meta con Josh Adams in prima fase, complice una terza linea sudafricana troppo lenta a staccarsi dalla mischia. Halfpenny non sbaglia al piede ed al 64′ la situazione e di nuovo di parità.
Il Sudafrica tenta ancora la carta dei cambi al 68′ con Francoise Steyn e Francoise Louw dentro rispettivamente per Le Rou e capitan Kolisi.
al 73′ Patchel prova il colpo da maestro che avrebbe potuto mettere in crisi mentalmente i Boks a 7 minuti dalla fine, drop, che esce però ampiamente alla sinistra dei pali.
Al 75′ è invece il Sudafrica a riportarsi avanti, tenuto a terra gallese, 19 a 16 col piede di Pollard.
Al 79′ i Boks si impongono in mischia e la calcia in touche per il fischio finale.
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Aaron Wainwright, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Wyn Jones
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Rhys Carre, 18 Dillon Lewis, 19 Adam Beard, 20 Aaron Shingler, 21 Tomos Williams, 22 Rhys Patchell, 23 Owen Watkin
Marcatori del Galles:
Mete: Josh Adams (64′)
Trasformazioni: Leigh Halfpenny (65′)
Punizioni: Dan Biggar (17′, 39′, 45′)
Drop:
Cartellini:
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Sbu Nkosi, 13 Lukhanyo Am, 12 Damian de Allende, 11 Makazole Mapimpi, 10 Handré Pollard, 9 Faf de Klerk, 8 Duane Vermeulen, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Bongi Mbonambi, 1 Tendai Mtawarira
A disposizione: 16 Malcolm Marx, 17 Steven Kitshoff, 18 Vincent Koch, 19 RG Snyman, 20 Franco Mostert, 21 Francois Louw, 22 Herschel Jantjies, 23 Frans Steyn
Marcatori del Sudafrica:
Mete: Damian De Allende (56′)
Trasformazioni: andre Pollard (57′)
Punizioni: Handre Pollard (14′, 20′, 34′, 75′)
Drop:
Cartellini:
Arbitro: Jerome Garces (Francia)
Roberto Neri
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