Sono otto i cambi scelti da Steve Hansen per l’ultima partita del cammino iridato dei neozelandesi
ph. Sebastiano Pessina
A caccia di un posto sul podio. E’ questo lo spirito con il quale gli All Blacks affronteranno la finale 3-4° posto di venerdì prossimo (h 10.00 italiane, con diretta su Rai Sport HD), nella quale saranno opposti al Galles.
Steve Hansen, all’ultima panchina con la nazionale neozelandese al pari del collega Gatland su quella dei Dragoni, dà ampio spazio alle rotazioni optando per otto cambi nella formazione iniziale che scenderà in campo a Tokyo; rispetto a quella vista nella semifinale persa (19-7 contro l’Inghilterra).
Beauden Barrett viene confermato da estremo con Ben Smith e Ioane alle ali, il duo Crotty-Sonny Bill Willams sarà invece preposto di formare la coppia di centri davanti alla quale agirà la mediana costituita da Aaron Smith e Mo’unga.
Fra gli avanti, dove capitan Read si conferma da numero 8, ecco tornare Cane da flanker al fianco di Frizell, mentre Scott Barrett ritroverà posto in seconda linea, con il trio Moody-Coles-Laulala a formare la prima linea.
In panchina siederanno: Coltman, Moli, Ta’avao, Tuipulotu, Todd, Weber, Lienert-Brown e Jordie Barrett.
Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Ben Smith, 13 Ryan Crotty, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Shannon Frizell, 5 Scott Barrett, 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Liam Coltman, 17 Atu Moli, 18 Angus Ta’avao, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Matt Todd, 21 Brad Weber, 22 Anton Lienert-Brown, 23 Jordie Barrett
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