Il ventinovenne pilone sudafricano è il protagonista di un record difficilmente eguagliabile
Con la Rugby World Cup terminata da pochi giorni e il Sudafrica laureatosi Campione del Mondo gli Springboks sono giustamente sulla bocca di tutti gli appassionati e nell’inchiostro di molti giornali. Partendo dal furetto biondo Faf de Klerk che anche noi di OnRugby abbiamo inserito all’unanimità nel XV ideale della World Cup, passando per Siya Kolisi primo storico capitano di colore degli Springboks, fino ad arrivare a Pieter-Steph du Toit eletto miglior giocatore del 2019 ai World Rugby Awards.
In pochi però hanno sottolineato l’annata trionfale – nel vero senso della parola – del pilone Vincent Koch. Il ventinovenne sudafricano infatti, dopo aver lasciato i Bulls tre anni fa per trasferirsi in Premiership con i Saracens, si è reso protagonista di un incredibile e difficilmente eguagliabile poker.
Prima con i compagni di club (e avversari della finale mondiale) Mako Vunipola e Maro Itoje ha infatti conquistato Champions Cup e titolo di campione di Inghilterra, poi con gli Springboks ha vinto il Rugby Championship e la Rugby World Cup 2019. Non solo: nelle otto partite in cui è sceso in campo con la sua nazionale in questo 2019, due del Championship e sei della Coppa del Mondo, il Sudafrica ha sempre vinto.
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