Per gli azzuri, tour americano in estate e sfide di lusso a novembre
Andata definitivamente in archivio la Rugby World Cup 2019, caratterizzata, in chiave azzurra, dai larghi successi su Namibia e Canada, dal k.o. contro i Campioni del Mondo del Sudafrica e dal surreale pari contro la Nuova Zelanda, per l’Italia del rugby è già tempo di pensare ad un 2020, primo anno del nuovo quadriennio, ormai già dietro l’angolo.
Un anno solare che, tra febbraio e marzo, si aprirà ovviamente con il Sei Nazioni 2020. Un’edizione, la 21esima da quando gli azzurri partecipano alla più importante e prestigiosa competizione dell’Emisfero Nord, che vedrà l’Italia disputare tre gare in trasferta (Galles, in apertura di torneo, Francia ed Irlanda) e due tra le mura amiche dell’Olimpico, contro Scozia ed Inghilterra (qui il calendario completo).
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Dopo gli impegni primaverili con i rispettivi club (la cui stagione terminerà a fine giugno), gli azzurri torneranno in campo nel corso della finestra internazionale estiva, collocata integralmente nel mese di luglio. Anche se i dettagli legati a luoghi, date ed orari degli incontri non sono ancora definiti in via ufficiale, l’Italia tornerà in America, quattro anni dopo l’ultimo tour nel continente, per sfidare Argentina, Canada e USA.
Il 2020 ovale in salsa azzurra si chiuderà, poi, a novembre, con la consueta finestra autunnale, caratterizzata da tre incontri, tutti da disputare in Italia. Manca ancora l’ufficialità, ma, in base a quanto appreso da OnRugby, la squadra italiana dovrebbe vedersela con i Campioni del Mondo del Sudafrica e con l’Australia, per quanto concerne le due gare contro nazionali Tier 1. Ancora da stabilire, invece, l’avversario Tier 2, anche se, come riportato pure da ‘El Observador’, l’Uruguay dovrebbe essere la compagine in pole position per una gara contro l’Italia.
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Un finale di anno solare, dunque, che sarà leggermente diverso dal solito per le compagini Tier 1. Il nuovo calendario di World Rugby per le annate dal 2020 al 2032, infatti, prevede che tutte le formazioni di ‘prima categoria’, nell’ottica di sviluppare la crescita globale del movimento, oltre a giocare i classici Test Match tra squadra di Sei Nazioni e Rugby Championship, ospitino un Tier 2 tra le mura amiche.
Probabile calendario in pillole
febbraio/marzo: Sei Nazioni
luglio: Argentina, Canada, USA
novembre: Sudafrica, Australia, Tier2 (Uruguay candidata principale)
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