I rossoblu vincono contro Calvisano. Petrarca primo in classifica in attesa della partita di Mogliano di domani
I risultati della quarta giornata
Il sabato del massimo campionato italiano non vive particolari sorprese. A Padova il Petrarca si salva all’ultimo minuto, quando Viadana avrebbe potuto pareggiare ma sull’azione decisiva il pallone viene tenuto alto in area di meta petrarchina: finisce 13-6. Il Valorugby domina a Roma contro la Lazio, imponendosi con un prepotente 34-7, mentre a Firenze sono 41 i punti subiti dai Medicei contro le Fiamme Oro. Sfida pazza e ad alto punteggio invece a San Donà, dove fra i padroni di casa e il Colorno: 44-35 il finale.
In classifica il Petrarca lascia quindi la compagnia del Calvisano e si lancia in fuga solitaria, ma domani una vittoria con bonus di Mogliano a Piacenza potrebbe portare i biancoblu a raggiungere i padovani. In coda Colorno guadagna un punto su Medicei e Lazio.
Il big match: Rovigo-Calvisano
E’ un primo tempo che vive di fiammate quello fra Rovigo e Calvisano, sfida ad alta tensione fra le due finaliste dello scorso anno: la prima avviene subito al secondo minuto, con Menniti-Ippolito che alla prima occasione spedisce fra i pali un drop che porta i padroni di casa in vantaggio. Dopo la prima emozione il primo quarto di partita diviene soporifero, spezzettato da errori e infrazioni, anche per un campo di gioco pesante dopo le piogge settimanali.
E’ Rovigo a fare maggiormente la parte del leone, ma Menniti-Ippolito fallisce il secondo drop di giornata sparandolo contro la difesa calvina intorno al ventesimo. A dieci minuti dalla fine del primo tempo si muove nuovamente il tabellino, sempre grazie al piede del 10 rossoblu, stavolta dalla piazzola per un fallo in ruck comminato a Samuela Vunisa.
Il mediano di apertura ex Petrarca Padova è ancora protagonista poco dopo, quando manda fra i pali il piazzato ottenuto in maul dal pacchetto di mischia: è il 9-0 che porta i rossoblu oltre il break.
Calvisano è brava, però, a riscattarsi negli ultimi minuti del primo tempo: Pescetto centra i pali al 35′ dopo un fallo in ruck e accorcia sul -6. Tegola per Rovigo poco dopo: Menniti-Ippolito si fa male nella zona dei 22 metri avversari ed è costretto a uscire. Al suo posto entra Francesco Modena, con Diego Antl che scala ad apertura.
I Campioni d’Italia si stabiliscono nei 22 avversari a lungo nella fase finale del primo tempo, uscendone con un calcio piazzato per fuorigioco che consente a Pescetto di accorciare sul -3 prima di andare al riposo.
Così come nel primo tempo, la ripresa parte con una fiammata: arriva da Matteo Moscardi la giocata decisiva, con il numero 13 che sfrutta la mancata copertura della parte chiusa di una ruck dentro i propri 22. La fuga continua fino alla metà campo avversaria, con Vian bravo poi a concretizzare l’occasione alla bandierina. Colpaccio al primo minuto, quello dei padroni di casa, ma Cioffi dalla bandierina non trasforma.
Pescetto accorcia sul 14-9, tenendo ancora i suoi attaccati al match, con un calcio di punizione nei minuti successivi. Calvisano attraversa un momento in cui domina possesso e territorio nel primo quarto del secondo tempo, con diversi, prolungati possessi dentro i 22 avversari, che però non risultano mai eccessivamente pericolosi per la solida difesa rodigina.
Al 25′ arriva un’altra scossa all’incontro: da una palla vagante conseguente a una touche Matteo Ferro colpisce con il destro l’ovale, Gianmarco Piva raccoglie e va in fuga sull’out di destra, resistendo a due tentativi di placcaggio e andando a segnare la seconda meta dei suoi. Cioffi stavolta è bravo a trasformare da posizione molto angolata: è 21 a 9.
Calvisano prova immediatamente a replicare: alla mezz’ora c’è una rimessa laterale in zona rossa, il drive è ben fatto e solo il fallo di Michele Mantovani impedisce la marcatura agli ospiti, con il giocatore rossoblu punito da un cartellino giallo.
Sulla successiva opportunità è Vunisa a sfondare dal fondo della maul e a segnare la meta che riapre l’incontro nei 9 minuti finali, portando i suoi a -7. Sbagliata la trasformazione di Pescetto.
Nell’ultima parte dell’incontro, però, Rovigo non corre più nessun pericolo. Finisce 21-14.
IV giornata Top 12
Rovigo v Calvisano 21-14
San Donà v Colorno 44-35
Petrarca v Viadana 13-6
Lazio v Valorugby Emilia 7-34
Medicei v Fiamme Oro 9-41
Classifica: Petrarca Padova 19, Rovigo 17, Valorugby, Calvisano e Fiamme Oro 16, Mogliano 14 (una partita in meno), San Donà 11, Viadana 6, Colorno 2, I Medicei e Lazio 1, Lyons 0
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