Venti squadre a caccia della venticinquesima edizione della coppa più ambita del continente
Inizia dal focoso calderone del Kingsholm Stadium di Gloucester il lungo cammino che porterà due squadre a contendersi il trofeo più importante d’Europa a Marsiglia, il prossimo 23 maggio.
Torna infatti questo fine settimana l’appuntamento con la competizione di più alto livello per le squadre di club di Inghilterra, Francia, Galles, Scozia, Irlanda e Italia. Sarà la 25esima edizione della Champions Cup, solamente due settimane dopo la finale della Rugby World Cup di Yokohama.
Tutte le squadre torneranno per l’occasione al loro più fulgido splendore, indossando il vestito migliore per cominciare l’avventura europea nel migliore dei modi. D’altronde la tradizionale formula (20 squadre divise in 5 gironi da quattro squadre, passano le prime classificate e le tre migliori seconde) rende ogni partita una battaglia cruciale per il percorso delle squadre: basta un passo falso per finire fuori già nella prima fase.
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Dopo un anno di assenza, torna una rappresentanza tricolore in Champions Cup: il Benetton torna infatti in Europa dalla porta principale, meritandosi la qualificazione sul campo. In Italia DAZN garantisce la diretta sui propri canali delle partite dei biancoverdi, ma per il momento non trasmetterà nessuna delle altre gare.
Sarà comunque un weekend ovale di massima importanza, con tantissimi match di livello siderale, di cui vi daremo conto e racconto su queste pagine.
Venerdì: Partenza col botto
La Champions Cup, dicevamo, apre i battenti in Inghilterra, dove si prospetta una delle partite più intriganti dell’intera fase a gironi. Il divertente Gloucester di Johan Ackermann (e di Jake Polledri, e di Danny Cipriani) incontra una delle squadre più intriganti del Vecchio Continente, quel Tolosa che l’anno scorso ha conquistato il Bouclier de Brennus in Francia e ha guerreggiato fino alle fasi finali, fermandosi solo davanti alla corazzata Leinster.
La gara è valevole per il girone 5, uno dei più duri della competizione: Tolosa è da ritenersi certamente un peso massimo, Gloucester è squadra di grandi ambizioni che ha la rosa per battere chiunque e ha un fortino nel Kingsholm, in più c’è una squadra ambiziosa come Montpellier, che vorrà finalmente far fruttare i numerosi investimenti di questi anni, e un Connacht che può dare fastidio a tutte le altre e risultare decisivo per la qualificazione.
Partiranno entrambi in panchina i due Azzurri presenti tra le fila dei cherry & whites, Polledri e Braley. Tolosa arriva sull’onda della straripante vittoria ottenuta in casa sul Clermont in campionato, nel turno del rientro dei giocatori internazionali, escluso il campione del mondo Kolbe. Un’occasione per misurare subito la febbre dell’ambizione biancorossa e la solidità delle mire francesi, il tutto condito da un pizzico di fantasia e spettacolo, che a queste due squadre certo non mancano. Calcio d’inizio alle ore 20:45 italiane.
Sabato: il giorno del Benetton
Sei partite riempiranno il pomeriggio di sabato, in tre differenti fasce orarie: alle 14:00 sarà la volta di Bath-Ulster e di Glasgow Warriors-Sale Sharks; alle 16:15 si sfideranno La Rochelle ed Exeter Chiefs e Leinster e Benetton; alle 18:30 il programma si chiude con Clermont-Harlequins e Ospreys-Munster.
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La partita fra Glasgow e Sale apre i giochi del girone 2, che prosegue poi immediatamente con La Rochelle ed Exeter che si sfidano in terra francese. Gli scozzesi e gli inglesi sono le due squadre favorite per il passaggio del turno, ma sono i Chiefs a rischiare più grosso in questo primo turno, con la tosta trasferta contro i finalisti della Challenge Cup dello scorso anno.
Bath, Ulster, Clermont e Harlequins condividono le sorti nel girone 3. Sulla carta il Clermont è la squadra favorita per il passaggio del turno, ma l’inizio un po’ al di sotto delle aspettative in campionato (cinque vittorie in nove partite) potrebbe rallentarne la corsa. I gialloblu hanno comunque la possibilità di partire con il piede giusto grazie alla sfida interna al Marcel Michelin contro una squadra come gli Harlequins, sicuramente di tonnellaggio inferiore. Ulster però non sarà un ostacolo da poco: gli irlandesi hanno legittime ambizioni di passaggio del turno, ma devono affrontare una partita dura al Recreation Ground di Bath, squadra dal rendimento altalenante ma finora imbattuta in casa.
Il pomeriggio si anima anche per i tifosi italiani quando il Benetton Rugby scenderà in campo a Dublino. Una trasferta tostissima, ben più dura delle sfide di Pro14, visto che gli irlandesi schiereranno tutta la loro notevole potenza di fuoco, primo fra tutti Johnny Sexton. Nonostante la bigia campagna mondiale di tanti protagonisti, la squadra di Cullen e Lancaster rimane pur sempre una delle principali favorite alla vittoria finale e sicuramente la compagine da battere nel girone 1.
Ospreys e Munster (girone 4) chiudono la giornata: due rivali di Pro14 che si conoscono molto bene e che non hanno molto da nascondersi si affronteranno a viso aperto a Swansea. Gli Ospreys sono tra le squadre che hanno maggiormente deluso in questo inizio di stagione, con una sola vittoria nelle sei partite di campionato giocate finora. Il clima del Liberty Stadium, però, sarà quello delle occasioni importanti e proverà a ribaltare un pronostico totalmente sbilanciato verso la Red Army.
Domenica: finale in bellezza
La giornata si chiude con un trittico che sale di colpi e finisce in bellezza. In principio, Montpellier e Connacht si sfidano per rispondere alla gara d’apertura tra Gloucester e Clermont. La gara è prevista alle 14:00 italiane allo Sportsground di Galway: riuscirà la corazzata francese a uscire indenne dalla gabbia dei leoni di Andy Friend?
In contemporanea si gioca al Franklin’s Gardens di Northampton una sfida fra wannabe aristocratici del rugby europeo: i Northampton Saints ritornati in auge nel corso della stagione scorsa affrontano la potenza emergente del rugby francese, il Lione. Dopo un primo anno dove in Europa il Lione si è fatto notare, ma non ha raccolto alcunché a livello di risultati, questo è l’anno dove si cerca il cambio di marcia. Il girone 1 del Leinster sembra abbastanza chiuso, ma è anche uno di quelli dai quali può sperare di emergere una delle migliori seconde, e questo esordio europeo risulta pertanto cruciale per entrambe le formazioni.
Se il fine settimana inizia col botto, chiude con una gara di altrettanto spessore: i campioni in carica dei Saracens provano a togliersi ulteriormente di dosso le critiche per lo scandalo salary cap andando a giocare a Parigi, dove li attende una storica rivale europea, il Racing 92.
Riedizione della finale 2016, la gara ha un pronostico sbilanciato in favore dei londinesi a causa del brutto inizio di stagione dei ciel-et-blanc, ma mai dare per morta una squadra che con la Champions Cup ha sempre avuto un rapporto speciale.
Lorenzo Calamai
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