Partita brutta condizionata dalle condizioni atmosferiche: vincono i francesi per 13-12, commettendo meno errori
A Parma è un pomeriggio lungo, buio e freddo. E non è solo per il clima rigido e umido, né per il campo del Lanfranchi ridotto in una condizione più utile alla coltivazione dei tuberi che al gioco del rugby, ma anche per una partita che con un eufemismo potremmo dire che stenta a decollare.
A mettere del pepe sulla sfida tra due squadre in fondo alle rispettive classifiche di campionato ci prova Gael Fickou, aprendo la prima frazione con una meta al 4′ che mette subito le Zebre dietro dal punto di vista del risultato.
La reazione della squadra italiana c’è, ancorata a un drive da rimessa laterale che frutta metri di avanzamento e calci di punizione comminati agli avversari. E’ proprio da una maul fermata a due metri dalla linea di meta che Renton imbecca Charlie Walker dalla chiusa per la marcatura che rimette in partita i ducali poco prima del ventesimo. Canna sbaglia la comoda trasformazione e la partita rimane a guida francese, 7-5 il punteggio.
La gara peggiora sempre più col passare dei minuti, complici le condizioni descritte sopra, due squadre non proprio nel loro momento migliore e un arbitraggio confusionario del fischietto inglese Craig Maxwell-Keys.
Sanchez segna due calci di punizione punendo le Zebre per due fuorigioco da lancio del gioco, al 29′ e al 35′, portando oltre il break i suoi, a dimostrazione da una parte che i francesi sono venuti a Parma per riportare a casa un risultato positivo che faccia bene all’ambiente e dall’altra che i ducali non sono impeccabili da un punto di vista di attitudine, concedendo qualcosa agli avversari tramite alcuni errori banali.
Il secondo tempo non porta particolari sconvolgimenti al canovaccio della gara. Il drive è sempre l’arma migliore della squadra di casa, che al 55′ provano l’offensiva a 5 metri rifiutando tre punti comodi da calcio di punizione. La difesa francese, però, resiste e l’occasione sfuma.
E’ una partita che si trascina stancamente verso la sua fase conclusiva, mentre la fanno da padrona la fatica delle due squadre e l’uso sistematico del piede per guadagnare terreno e ovviare a un campo divenuto oramai una poltiglia.
Le Zebre hanno un sussulto negli ultimi dieci minuti quando lo Stade perde Mavinga per cartellino giallo e possono quindi attaccare in superiorità numerica. Superiorità che diventa doppia poco dopo con l’espulsione temporanea anche di De Giovanni. I ducali vanno quindi in touche a 5 metri in 15 contro 13, ma il lancio di Bigi è storto.
E’ però la mischia chiusa a venire in soccorso dei padroni di casa: prima recupera l’ovale su introduzione avversaria forzando la punizione, poi distrugge gli avversari e conquista la meta di punizione. Le Zebre sono dietro di un punto a cinque dal termine.
Il pacchetto vince un’altra punizione sulla linea di centrocampo poco dopo e lo stadio si infiamma, ma la rimessa laterale continua a non funzionare e la touche successiva sui 22 metri offensivi viene perduta.
I parigini, infine, sono bravi a mantenere il possesso nelle battute conclusive e nel portare a casa il 13-12 finale.
Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Jamie Elliott, 13 Giulio Bisegni (c), 12 Tommaso Boni, 11 Charlie Walker, 10 Carlo Canna, 9 Josh Renton, 8 David Sisi, 7 Giovanni Licata, 6 Maxime Mbanda, 5 Ian Nagle, 4 Mick Kearney, 3 Giosué Zilocchi, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Danilo Fischetti, 18 Eduardo Bello, 19 Leonard Krumov, 20 Renato Giammarioli, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Michelangelo Biondelli, 23 Pierre Bruno
Marcatori Zebre
Mete: Walker (19), tecnica (75)
Trasformazioni:
Calci di punizione:
Stade Français: 15 Kylan Hamdaoui, 14 Sefa Naivalu, 13 Gael Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Lester Etien, 10 Nicolas Sanchez, 9 Arthur Coville, 8 Loic Godener, 7 Sekou Macalou, 6 Ryan Chapuis, 5 Yoann Maestri (c), 4 Mathieu De Giovanni, 3 Paul Alo Emile, 2 Sione Angaaelangi, 1 Sami Mavinga
A disposizione: 16 Pierre Jutge, 17 Giorgi Melikidze, 18 Luke Tagi, 19 Pierre-Henri Azagoh, 20 Hugh Pyle, 21 James Hall, 22 Joris Segonds, 23 Lionel Mapoe
Marcatori Stade Français
Mete: Fickou (4)
Trasformazioni: Sanchez (4)
Calci di punizione: Sanchez (29, 35)
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