Il mediano di mischia fatica a rientrare dopo un infortunio in nazionale: incertezza sulle alternative per i Bleus
Antoine Dupont non è ancora tornato in campo dopo la fine della Rugby World Cup. Si tratta dell’unico giocatore schierato da Jacques Brunel in Giappone a non essere ancora sceso sul terreno di gioco, eccezion fatta per lo squalificato Sebastien Vahaamahina.
Il giocatore accusa un infortunio alla schiena che lo sta tenendo lontano dai campi, e del quale non sono chiari i tempi di recupero. Nel frattempo Sebastien Bezy non sta facendo sentire la sua mancanza in maglia tolosana, viste anche le fortune riscosse dai rouge-et-noire nei primi due turni di Champions Cup.
Questa settimana Dupont dovrebbe sostenere una serie di esami che rendano maggiormente chiaro il decorso del suo acciacco alla schiena. Dovrebbe trattarsi di una piccola frattura da stress, un infortunio non particolarmente grave ma fastidioso. Il giocatore nel frattempo era presente negli spogliatoi dell’Ernest Wallon nella sfida contro Connacht e in platea durante La nuit du rugby, la serata di gala che ha visto premiati tanti suoi compagni.
Nell’ambiente tolosano si mormora che il mediano di mischia potrebbe rimanere fuori dal rettangolo di gioco fino a febbraio, allenandosi solamente e tornando in campo proprio per vestire la maglia blu della nazionale francese. Altre voci danno il recupero del numero 9 destinato a marzo, quindi a torneo già iniziato. Quello che è certo è che lo staff tecnico del Tolosa non ha gradito la gestione dell’infortunio di Dupont, che già aveva accusato il dolore alla schiena in apertura di torneo, dopo il match contro l’Argentina, ed era infatti stato utilizzato con il contagocce prima del quarto di finale contro il Galles.
Un’accusa non così velata alla quale l’head coach Fabien Galthié, già con la squadra in Giappone, ha risposto dalle colonne de L’Equipe: “Antoine ha avuto quindici giorni prima di giocare contro il Galles. E’ stato seguito un protocollo, sono stati fatti degli esami.”
“Con il massimo della trasparenza il medico della nazionale Philippe Turblin ha interloquito con il suo omologo allo Stade Toulousain. Antoine è poi tornato in campo nella settimana che ha preceduto il quarto di finale. Ha detto di non avere più dolore, che voleva giocare e ha giocato.”
Per Galthié, comunque, le alternative nel ruolo, in chiave Sei Nazioni non mancano, anche se chi ha indossato la numero 9 della Francia in tempi recenti non sta particolarmente brillando: Baptiste Serin, ad esempio, stenta a trovare spazio a Tolone. Maxime Machenaud si è recentemente infortunato prima della partita contro Munster di sabato ma dovrebbe presto tornare a disposizione, mentre il suo omologo Teddy Iribaren ha impressionato. Morgan Parra non sembra probabile come cavallo di ritorno, più probabile un impiego di chi sta facendo bene con Bordeaux e Lione: Yann Lesgorgues (classe 1991, nessun cap) e Baptiste Couilloud (classe 1997, 3 caps).
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