Sgarbi: ” Abbiamo tutte le qualità per chiudere quelle partite e competere per le posizioni che contano”; Castello ottimista sui ducali
Mercoledì pomeriggio al Cardiff City Stadium, location eletta per essere sede della finale del prossimo Pro14, si sono riuniti allenatori e capitani di tutte le quattordici formazioni del campionato che riunisce irlandesi, gallesi, scozzesi, italiani e sudafricani.
Un appuntamento consueto, quest’anno spostato alla fine di novembre per le contingenze con la Rugby World Cup durante l’inizio della stagione. Un appuntamento per tutti gli addetti ai lavori, con l’opportunità di incontrare tutti i club e le loro rappresentanze.
A Cardiff, insomma, c’erano anche Benetton e Zebre in rappresentanza dei colori italiani, i primi con coach Kieran Crowley e il capitano Alberto Sgarbi, gli altri con Michael Bradley e Tommaso Castello.
“La competizione all’interno del Pro14 cresce ogni anno di più, diventa per questo fondamentale il lavoro che svolgiamo durante la settimana dentro e fuori dal campo, affinché questo possa riflettersi sulla qualità del nostro gioco” ha raccontato Sgarbi.
“Purtroppo abbiamo perso un paio di opportunità sia in PRO14 che in Champions Cup, questo ci ha però permesso di riflettere su come gestire queste situazioni perché abbiamo tutte le qualità per chiudere quelle partite e competere per le posizioni che contano.”
? È avvenuto questa mattina a Cardiff il consueto Media Day organizzato dal Guinness @PRO14Official per dare la possibilità all’intera stampa europea e non solo di incontrare i coach ed i capitani di tutte le franchigie partecipanti.
Leggi di più ?https://t.co/aXMsbTJSan— Benetton Rugby ? (@BenettonRugby) November 27, 2019
“Sabato allo Stadio Monigo arriveranno i Cardiff Blues – ha rilanciato Crowley – sarà l’occasione per riscattarci e dare dimostrazione di come sta procedendo il nostro percorso di crescita.”
Una crescita nella quale credono anche le Zebre, per bocca di Bradley e Castello: “I nuovi arrivi sono un valore aggiunto che hanno dato solidità e resistenza – ha detto il capitano della squadra con base a Parma – mentre i giovani hanno dimostrato di essere all’altezza dell’alto livello di gioco. Stiamo crescendo e siamo fiduciosi di poter raccogliere i frutti del nostro lavoro a breve tempo”
Bradley si è detto d’accordo: “Quest’anno la qualità complessiva della squadra è migliorata: l’arrivo dei nuovi innesti ci ha dato l’opportunità di ruotare maggiormente i giocatori e di essere competitivi ad ogni partita. Abbiamo già visto un miglioramento soprattutto nella performance in mischia, in rimessa laterale e nella difesa in maul. Adesso sta alla squadra raccogliere questa chance ed esprimere il suo gioco per ottenere i risultati”.
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