Grossa occasione sprecata dai Leoni, che vengono rimontati da 28-17 nell’ultimo quarto d’ora. Quinta sconfitta in sette partite
La prima azione degna di nota del Benetton arriva con un break di Jayden Hayward, che consente al Benetton di installarsi dentro la metà campo. Dopo un altro buco preso da Tavuyara però i Blues riescono a mettere le mani sul pallone e rispediscono indietro i Leoni, anche se per poco. La pressione biancoverde resta insistente, con diverso grubber dietro la linea difensiva gallese per mantenersi nel territorio avversario: al 12′ arrivano i primi frutti del lavoro biancoverde, con un facile piazzato di Allan in mezzo ai pali.
Alla prima occasione utile anche i Blues si rendono molto pericolosi: sull’out sinistro Amos ha la possibilità di riciclare all’interno a pochi metri dalla linea di meta, ma Tavuyara sventa il pericolo. Dalla successiva touche ai 5 metri dei Blues, però, la maul gallese rompe troppo facilmente gli argini e va in meta con James Botham al 15′.
Dopo la meta il Benetton riprende il controllo del pallone, ma la difesa dei Blues è molto abile a chiudere spazi all’esterno e a togliere avanzamento ai padroni di casa. Quando il Benetton ha una penaltouche sui 5 metri, Cardiff ruba il pallone ancor prima che il Benetton riesca a impostare una rolling maul. I Blues si riportano nella metà campo trevigiana, ma per poco: i Leoni ripartono in contropiede con Snyman e Tavuyara, arrivando vicino alla linea di meta. Con una chiara superiorità all’esterno, Hayward va subito da Ioane ma l’australiano viene portato fuori appena prima di schiacciare oltre la bandierina.
Cardiff però non riesce a uscire dai propri 22: il Benetton recupera il pallone e dopo una serie di cariche vanno oltre con Riccioni, per la meta del sorpasso sul 10-7. Il vantaggio dei Leoni dura poco, perché ancora dalla maul i Blues conquistano un calcio di punizione per il pareggio di Tovey sul 10-10. Il Benetton però allunga di nuovo al 36′: da mischia in mezzo al campo, Duvenage porta via l’uomo a Halafihi all’interno e il numero otto può giocare un 2 contro 1 con Tavuyara. Il figiano può liberare la sua corsa e vola in meta per il 15-10. Sul finire del tempo, il Benetton avrebbe un’altra occasione per segnare, ma la difesa dei Blues regge bene.
Il ritornello è lo stesso anche a inizio secondo tempo, con il Benetton a lungo palla in mano dentro i 22 dei Blues ma la difesa gallese capace di sporcare le azioni italiane e di rubare poi il pallone, senza però liberare al meglio. Il Benetton non vince la battaglia fisica come nei giorni migliori, ma riesce comunque a fare strada e a conquistare un calcio di punizione: Allan non può sbagliare e porta i suoi sul 18-10.
Quando i Blues riescono a sviluppare qualcosa in attacco, però, la difesa del Benetton è sempre troppo in apprensione e soffre le qualità specie dei trequarti avversari. Più di tutto, però, i Blues riescono a imporsi in maul: al 52′ il carretto dei Blues taglia fuori tutto il pack biancoverde e Boyde può servire Lloyd Williams per una meta comoda dalla corta distanza per il 18-15.
La reazione del Benetton però è esemplare e anche spettacolare: da mischia a metà campo, Sgarbi e Brex giocano nello stretto e l’argentino fa il buco nella difesa gallese fin dentro i 22. Duvenage gioca veloce con un grubber dietro gli ultimi uomini gallesi e Ioane si allunga per schiacciare in meta alla bandierina, al termine di un’azione davvero notevole.
Il Benetton, che non ha mai perso il controllo di pallone e territorio nel match, prende fiducia e soprattutto vince una mischia importante dentro la metà campo gallese poco prima dell’ora di gioco. Dalla maul seguente, Federico Zani si stacca e segna la meta del bonus per il 28-17. Nel giro di cinque minuti, i Leoni sembrano piazzare il break decisivo alla partita.
Sul -11 i Blues però mettono pressione con continuità al Benetton, che soffre sempre in rolling maul. Il primo drive è ben contenuto dai padroni di casa, ma sul secondo – dopo fallo dei Leoni – Cardiff sfonda ancora e Lawrence segna la terza meta gallese, che con la conversione di Tovey si riporta sul -4. L’indisciplina trevigiana consente a Cardiff di costruire un’altra maul dentro i 22 di casa al 74′, ma questa volta c’è un’ostruzione gallese a salvare il Benetton e a riportarli nella metà campo ospite.
Tra un possesso sprecato dal Benetton nei 22 gallesi e una touche storta dei Blues a metà campo, la partita si avvicina lentamente vero la fine, con diverse interruzioni e pochi contenuti tecnici. A un minuto e mezzo dalla fine, però, i Blues conquistano un fondamentale calcio di punizione a metà campo e si riportano dentro i 22 trevigiani con la rolling maul. Il drive gallese non sfonda, ma i Blues hanno comunque l’occasione per vincere la partita a tempo scaduto: Lee-Lo alla fine trova il varco nella difesa e serve Harries per la meta decisiva, che condanna il Benetton a un’amara sconfitta. Finisce 28-31.
Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Ignacio Brex, 12 Alberto Sgarbi (C), 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Dewaldt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Abraham Steyn, 6 Marco Lazzaroni, 5 Eli Snyman, 4 Irné Herbst, 3 Marco Riccioni, 2 Hame Faiva, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Federico Zani, 17 Cherif Traore, 18 Tiziano Pasquali, 19 Niccolò Cannone, 20 Federico Ruzza, 21 Tito Tebaldi, 22 Ian Keatley, 23 Luca Sperandio
Marcatori Benetton Rugby
Mete: Riccioni (29), Tavuyara (36), Ioane (55), Zani (60
Conversioni: Allan (29)
Punizioni: Allan (12, 47)
Cardiff Blues:15 Matthew Morgan; 14 Aled Summerhill, 13 Rey Lee-Lo, 12 Garyn Smith, 11 Hallam Amos; 10 Jason Tovey, 9 Lloyd Williams (cap); 8 Will Boyde, 7 James Botham, 6 Josh Turnbull, 5 Macauley Cook, 4 James Ratti, 3 Scott Andrews, 2 Kirby Myhill, 1 Brad Thyer
A disposizione: 16 Ethan Lewis, 17 Rhys Gill, 18 Keiron Assiratti, 19 Shane Lewis-Hughes, 20 Alun Lawrence, 21 Lewis Jones, 22 Ben Thomas, 23 Jason Harries
Marcatori Cardiff Blues
Mete: Botham (15), L. Williams (52), Lawrence (67), Harries (80)
Conversioni: Tovey (15, 52, 67, 80)
Punizioni: Tovey (34)
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