Il coach dei campioni d’Italia parla nell’antivigilia della sfida contro gli inglesi

Ph. Massimiliano Carnabuci
Un Everest da scalare. Per il Calvisano la terza partita del girone di Challenge Cup ha più o meno questo sapore, ma i bresciani non si sentono già sconfitti in partenza anche se affrontare i Leicester Tigers nella tana di Welford Road sarà quantomeno proibitivo.
Coach Brunello ha dettato le linee guida per andare Oltremanica e cercare di mettere in difficoltà i rivali britannici, che in Premiership comunque non se la passano bene: “Ho detto ai ragazzi di tenere le cose buone fatte con Pau – qui fa riferimento (sulle pagine de Il Giorno) alla sconfitta patita in Francia poco meno di due settimane fa – che comunque non sono state poche, specie in difesa.
Cercheremo di ridurre al minimo i che contro squadre atleticamente più forti arrivano quasi inevitabilmente”.
La situazione della Pool
Le “Tigri” sono prime nel girone a quota 9 punti, alle loro spalle vi sono poi i gallesi dei Cardiff Blues a 6 e i transalpini del Pau 5, mentre il Calvisano è fermo a 0 per effetto dei due ko sin qui subiti. Due battute d’arresto profondamente diverse però nel loro sviluppo: in casa contro i Blues infatti gli scudettati avevano saputo tenere botta splendidamente, salvo poi cedere nel finale (17-38), mentre Oltralpe era arrivata una resa neta (61-10).
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