Parole e numeri dall’ultimo turno di scontri continentali
Il tre su tre di Exeter e Tolosa e la vittoria del Gloucester sono i temi principali della domenica che ha chiuso la 3^ giornata di Champions Cup, la prima del canonico back to back pre natalizio. I Chiefs e lo Stade di fatto si sono assicurati la qualificazione ai quarti di finale, mentre i cherry&white si sono rilanciati in ottica girone di ritorno. Per Sharks, Montpellier e Connacht è ancora tutto in ballo, ma con margini di errori prossimi allo zero.
Controllo – Il Tolosa non avrà preso il punto di bonus, ma ha comunque avuto sempre il pieno controllo nel derby tutto francese contro il Montpellier. 53% di possesso, 60% di territorio e vantaggio sempre amministrato mantenendo una certa distanza di sicurezza: per gli heraultais insomma non c’è quasi mai stata storia. Nel frattempo, è tornato in campo anche Cheslin Kolbe: la star degli Springboks campioni del mondo ha giocato 25 minuti partendo dalla panchina.
24 – I minuti che sono bastati agli Exeter Chiefs per segnare tutti i 22 punti con cui ha vinto il match a Sale. Dopo una meta di punizione, una di Hogg e un’altra di Cowan-Dickie, poi la squadra di Rob Baxter si è fermata e non ha più marcato. Gli Sharks si sono rifatti sotto con le mete di van der Merwe (doppietta) e Ross, ma non sono riusciti a completare la rimonta nonostante abbiano avuto l’ultimo possesso del match.
35 – I placcaggi mancati dai Chiefs, insolitamente imprecisi in fase difensiva, tanto da chiudere solo con un 75% di placcaggi riusciti in totale. A creare i maggiori grattacapi alla squadra ospite sono stati l’estremo Hammersley (7 difensori battuti), il già citato van der Merwe (6), Janse van Rensburg (5). Nonostante una difesa ampiamente sotto i propri standard, Exeter è riuscita comunque a spuntarla, pur soffrendo nel finale.
19 – I punti segnati nel secondo tempo dal Gloucester, che nella ripresa ha preso la partita in mano ribaltandola dopo il 7-10 della frazione iniziale. Nonostante l’indisciplina (14 calci di punizione commessi), i cherry&white guidati da un ispirato Cipriani hanno segnato tre mete nello spazio di 17 minuti chiudendo la pratica contro gli irlandesi, con meta anche di Jake Polledri.
Genio – Danny Cipriani ci tiene a ricordare a tutti che il titolo esclusivo di giocatore-più-creativo-del-pianeta spetta a lui e solo a lui. Qualcuno vuole contestare qualche affermazione?
Convinced Danny Cipriani meant this. Also convinced more fly-halves will try it from here on out, too. Catches out Connacht’s entire backline. pic.twitter.com/dClnVJ6s6y
— Charlie Morgan (@CharlieFelix) December 8, 2019
Italiani – Jake Polledri, oltre alla meta segnata, ha messo insieme il solito numero incredibile di difensori battuti con 7 (per distacco il migliore dei suoi) e un break, correndo per 31 metri su 9 cariche. E nel frattempo ha anche tirato giù 15 placcaggi. Callum Braley è entrato dalla panchina giocando 14 minuti, in quella che è stata la sua centesima presenza con la maglia dei cherry&white.
Daniele Pansardi
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