L’infortunio rimediato contro Northampton in Champions Cup costerà all’apertura fra le 8 e le 10 settimane di stop
ph. REUTERS/Annegret Hilse
Johnny Sexton era uscito zoppicando durante l’incontro vinto dal suo Leinster sui Northampton Saints nella terza gara della Champions Cup, e il primo rapporto medico ne aveva escluso l’impiego per la gara di ritorno. Oggi ulteriori esami strumentali hanno evidenziato un problema al ginocchio sinistro del numero 10 dell’Irlanda: dovrà stare fuori fra le otto e le dieci settimane.
Questo significa non solo che la squadra di Dublino dovrà farne a meno fino ad oltre la metà di febbraio, giocando senza il proprio numero 10 i tre incontri rimanenti di Champions Cup e altrettante partite di Pro14, ma anche che Andy Farrell non lo avrà a disposizione almeno per le due partite iniziali del Sei Nazioni 2020.
L’Irlanda esordirà il primo febbraio con la Scozia e giocherà una settimana dopo contro il Galles, entrambi incontri casalinghi. Sexton potrebbe riuscire a tornare disponibile per la sfida di Twickenham del 23 febbraio con l’Inghilterra.
Le alternative nel ruolo di apertura non mancano alla nazionale in verde, ma finora sono più i dubbi che le certezze su chi sia il favorito per rimpiazzare Sexton: Joey Carbery non è ancora sceso in campo con Munster in questa stagione per un altro infortunio alle sue giovani ma accidentate caviglie; Jack Carty di Connacht non sta attraversando il momento migliore della sua carriera, mentre il giovane Conor Fitzgerald ha attirato l’attenzione di molti dalle parti di Galway; Ross Byrne è la solida alternativa al numero 10 per Leinster, e avrà l’opportunità di farsi avanti per una maglia della nazionale nelle prossime settimane.
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