Ai ducali, secondi al giro di boa del raggruppamento, stando allo storico delle ultime stagioni, servirebbe un’impresa per accedere ai quarti di finale
Le due vittorie consecutive contro Dragons e Brive, tra Pro14 e Challenge Cup, hanno restituito fiducia ed entusiasmo all’ambiente delle Zebre Rugby, che si appresta, nel weekend, a vivere un importante turno europeo contro Brive, sconfitto 27-24, a Calvisano, sabato scorso.
“Arriviamo alla partita con tantissima voglia di riconfermarci, due vittorie consecutive ci hanno dato tanta fiducia. Abbiamo preparato la partita con lo scopo di imporre il nostro gioco agli avversari e non di subirlo come è stato negli ultimi dieci minuti della sfida di Calvisano. Dovremo imporci fisicamente e imporre il nostro gioco agli avversari, non lasciarli respirare e mettere molta pressione”, ha dichiarato Samuele Ortis ai canali ufficiali dei multicolor, inquadrando la sfida in terra transalpina.
La partita all’Amédée Domenech di Brive può avere valore anche in ottica qualificazione ai quarti?
Nonostante un novembre europeo con due sconfitte (quella larga e preventivabile contro la corazzata Bristol, e quella beffarda contro lo Stade Francais) in apertura del raggruppamento 4, il team di Michael Bradley, grazie al successo con bonus ai danni di Brive, ha chiuso il girone d’andata in piazza numero 2. Una posizione che può garantire la qualificazione al turno dei quarti di finale, a patto di essere una delle tre migliori seconde al termine delle sei gare della fase a gruppi.
Situazione seconde 2019/2020 al termine del girone d’andata
Edimburgo 12 (Attualmente Q)
Cardiff Blues 11 (Attualmente Q)
Worcester Warriors 10 (Attualmente Q)
Scarlets 9
Zebre Rugby 6
Attualmente, però, le Zebre, lontanissime dalla capolista Bristol nel gruppo 4, sono sul fondo della speciale graduatoria dedicata alle squadre in posizione numero 2 nei vari gironi, con quattro punti in meno rispetto ai Worcester Warriors, che sarebbero l’ultima delle qualificate al primo turno primaverile ad eliminazione diretta. Al team ducale, dunque, servirebbe un ritorno di fuoco, con almeno un paio di vittorie (10/11 punti complessivi, tra successi e bonus), per sognare una qualificazione che appare comunque oltremodo complessa, anche alla luce del calendario (doppia trasferta francese a Brive e Parigi, ultima gara in casa contro Bristol).
Per avere le idee più chiare sul monte punti plausibilmente necessario per archiviare un passaggio del turno, abbiamo dato uno sguardo a quanto successo nelle ultime cinque stagioni nella competizione cadetta, ed i dati non arridono alle speranze zebrate.
Il monte punti necessario negli ultimi cinque anni per qualificarsi come 1 delle 3 migliori seconde
Taglio ’18/’19
3. Northampton Saints 21 (terza miglior seconda e qualificata)
4. Benetton Rugby 20
Taglio ’17/’18
3. Stade Francais 17 (terza miglior seconda e qualificata)
4. Dragons 16
Taglio ’16/’17
3. Stade Francais 20 (terza miglior seconda e qualificata)
4. Lione 16
Taglio ’15/’16
3. London Irish 17 (terza miglior seconda e qualificata)
4. Newcastle 16
Taglio ’14/’15
3. Connacht 20 (terza miglior seconda e qualificata)
4. Lione 18
Matteo Viscardi
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.