L’ala resterà in Nuova Zelanda fino alla prossima estate per continuare la riabilitazione dall’infortunio alla spalla
Nehe Milner-Skudder arriverà a Tolone a partire dall’estate 2020. In accordo con il club, l’ala neozelandese arriverà in Francia solo dalla prossima stagione per curarsi meglio il prolungato infortunio alla spalla sinistra, con cui il 29enne sta convivendo da diverso tempo.
Milner-Skudder, classe 1990, rimarrà dunque in Nuova Zelanda per proseguire la riabilitazione, con l’obiettivo di presentarsi alla preparazione della stagione 2020/2021 nelle migliori condizioni possibili. L’ex All Black, campione del mondo nel 2015, aveva firmato un contratto di tre anni con la squadra francese, e di fatto ne salterà completamente uno.
A giugno, Milner-Skudder è stato operato per la terza volta alla spalla, in quello che può essere considerato un vero e proprio calvario per l’elettrica ala che aveva incantato il mondo in Inghilterra quattro anni fa. Dopo il suo straordinario esordio con gli All Blacks, con 6 mete in 6 partite alla Coppa del Mondo inglese, l’ala non è riuscita mai a trovare grande continuità né con gli Hurricanes nel Super Rugby né con la nazionale. Dall’inizio del 2016 a oggi il trequarti ha giocato appena 31 partite, infortunandosi spesso alle gambe e alla spalla, operata già due volte nel 2016 e nel 2017.
L’ultimo stop era arrivato il 3 novembre 2018 in un Test Match degli All Blacks contro il Giappone: da quel momento Milner-Skudder non ha più giocato una partita, restando sempre nella lista degli infortunati negli Hurricanes senza scendere mai in campo nel Super Rugby 2019.
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