L’allenatore è diviso fra la voglia di costruire il futuro della franchigia e la gigantesca opportunità di allenare la propria nazionale
Mentre gli Scarlets si preparano per la loro trasferta a Newport, dove affronteranno i Dragons nel primo dei tre derby gallesi delle prossime settimane, l’argomento all’ordine del giorno continua ad essere Brad Mooar.
L’head coach arrivato questa estate per sostituire Wayne Pivac alla guida della franchigia è nel mirino della federazione neozelandese, che ne vorrebbe fare uno dei principali assistenti di Ian Foster alla guida degli All Blacks.
La notizia, prima solo mormorata, ha preso consistenza nella seconda parte della scorsa settimana, quando la squadra di Llanelli ha rotto il silenzio in merito. Ci sono stati confronti fra le due parti, e lo stesso Mooar ha detto di sentirsi diviso fra la volontà di fare bene con gli Scarlets e la gigantesca opportunità rappresentata da entrare a far parte dello staff tecnico della propria nazionale.
La squadra gallese sembra propensa a cedere, ma non darà il via libera a Mooar rimanendosene con un pugno di mosche tra le mani: secondo quanto riportato da WalesOnline sarebbe infatti intenzione degli Scarlets richiedere una buonuscita intorno alle 200mila sterline per rescindere i due anni di contratto rimanenti del tecnico. Una cifra notevole, che aiuterebbe la franchigia a costruire il proprio futuro nonostante l’inciampo di perdere l’uomo con cui aveva progettato di crearlo.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.