Dopo la pausa europea torna il campionato celtico: l’ottava e la nona giornata sono tradizionalmente legate agli scontri nazionali
Chiusa la finestra europea, è tempo di tornare a volgere lo sguardo sul Pro14. Con l’avvento delle festività natalizie si avvicina anche l’oramai tradizionale doppio scontro nazionale fra le due franchigie italiane.
Allo stesso modo, le squadre gallesi, scozzesi e irlandesi si sfidano fra loro, mentre Cheetahs e Southern Kings affrontano un periodo di stop e recupereranno le due giornate di derby fra il 25 gennaio e il primo febbraio, quando il resto del torneo sarà fermo per consentire alle squadre nazionali di preparare al meglio l’avvio del Sei Nazioni, previsto appunto per il primo fine settimana di febbraio.
Le tante sfumature di Zebre-Benetton
La sfida fra le due franchigie italiane rappresenta un momento cruciale nella stagione di entrambe, per una serie di ragioni. In primo luogo perché, data la partenza in sordina dell’annata 2019/2020, entrambe puntano ad imporre la propria superiorità sull’altra e guadagnare una doppia vittoria che ne rilancerebbe le ambizioni.
Il Benetton ha ottenuto solamente due vittorie, ma grazie ai 6 punti di bonus raccolti in 7 partite siede a quota 14 punti in classifica, con 9 lunghezze da recuperare nei confronti della zona playoff. I biancoverdi arrivano al doppio confronto di Natale con i favori del pronostico, ma anche con la pressione di sapere che un passo falso in uno dei due derby ne potrebbe definitivamente compromettere la rincorsa. Il tutto sperando che anche i risultati delle dirette concorrenti aiutino.
Sembra più utopica la risalita delle Zebre fino a una posizione di playoff che dista 14 punti, ma le ragioni sono soprattutto da ricercare in quanto dimostrato sul campo. Se il Benetton infatti deve aggiustare solo una serie di piccoli dettagli per tornare ad essere la squadra dello scorso anno, le Zebre devono ancora crescere per poter competere contro ogni avversario. Tuttavia, con due vittorie nelle ultime tre gare, gli uomini di Bradley stanno probabilmente attraversando il miglior momento dallo scorso anno a questa parte.
Ulteriore motivo di confronto all’arma bianca fra le due squadre italiane è la nomina di Franco Smith come head coach dell’Italia per il prossimo Sei Nazioni: un nuovo selezionatore, un nuovo ciclo da impostare e la possibilità per tutti gli eleggibili di mettersi in mostra nello scontro contro l’avversario diretto. Il derby fra Zebre e Benetton è anche una battaglia per la maglia azzurra.
La 1872 Cup
Sarà allo Scotstoun di Glasgow il primo dei due scontri fra Warriors e Edimburgo, rispettivamente quarta e terza forza delle proprie conference. Due squadre che stanno vivendo positivamente questo inizio di stagione, ma che occasionalmente sono inciampate in qualche risultato storto. La rivalità è tanta, e si incrocia anche in questo caso con le necessità di classifica e con le ambizioni individuali dei protagonisti delle due partite.
Dal primo punto di vista la partita di sabato a Glasgow sarà fondamentale per i padroni di casa, chiamati a recuperare punti sui Cheetahs che in questo momento li guardano dall’alto del terzo posto, ultimo disponibile per l’accesso ai playoff. Una vittoria e almeno un punto di bonus nel secondo incontro metterebbero maggiore pressione sui sudafricani al momento del doppio derby dei ghepardi contro i Kings.
Edimburgo invece può legittimamente sperare di superare una fra Connacht e Munster, che si affronteranno nello scontro diretto di vertice nella conference B.
Come per Zebre e Benetton, anche lo scontro fra le due franchigie scozzesi ha una valenza in chiave nazionale, anche se in questo caso Gregor Townsend è rimasto al suo posto. Negli scontri diretti fra le due squadre c’è grande equilibrio: Glasgow ha vinto 17 volte, Edimburgo 16. Sarà sicuramente una battaglia di trincea.
Gli incroci interprovinciali
Galles e Irlanda hanno entrambe quattro franchigie, che si incrociano comunque parimenti nel periodo natalizio e fra le quali è viva una rivalità importante. Agli scontri interprovinciali di questi due paesi sono concesse tre giornate, concludendosi con il fine settimana del 3 gennaio.
Il Leinster, ancora imbattuto in questa stagione sia in campionato che in coppa, affronterà per prima l’irlandese rivale di conference, Ulster, che è anche una delle squadre più in forma del momento. Uno scontro titanico sulla scia della grande forza dimostrata da entrambe in Champions Cup. Si gioca venerdì sera alla RDS Arena di Dublino.
Allo Sportsground di Galway, invece, Connacht ospita Munster nella sfida fra seconda e prima della conference B. Per l’occasione la capienza dello stadio verrà aumentata con delle strutture provvisorie, e in una manifestazione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui pericoli della strada, gli spettatori tenteranno di stabilire un bizzarro record: il maggior assembramento di persone che vestono gilet catarinfrangenti, quelli da vestire in caso di incidente automobilistico.
Connacht ha vinto solo 5 dei 34 scontri contro la Red Army, ma c’è grande entusiasmo dietro al squadra di Andy Friend: può essere la stagione giusta per incrementare il bottino.
In Galles si giocano a Newport e a Swansea le sfide interprovinciali, che attraversano anche il confine virtuale delle conference. I Dragons sfidano gli Scarlets con la voglia di continuare a fare bene, ma la squadra di Brad Mooar, legittima favorita, vorrà riprendersi il terzo posto perduto dopo la settima giornata. Gli Ospreys sperano invece di tornare alla vittoria con una vittoria casalinga contro i Cardiff Blues, ma anche in questo caso sono gli ospiti ad essere favoriti per portare a casa il bottino.
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