Il CEO della franchigia non ha motivato ulteriormente la decisione. È il secondo Daspo emesso dalla società in questo 2019
L’Ulster ha bandito dal proprio stadio un tifoso dopo la partita contro gli Harlequins dello scorso 7 dicembre. Lo ha annunciato sul suo profilo Twitter il CEO della franchigia nordirlandese, Jonny Petrie: “Dopo le denunce fatte da altri spettatori della sfida contro gli Harlequins, oggi ho bandito un tifoso dalle prossime partite dell’Ulster. Noi vogliamo che il Kingspan sia uno stadio che intimorisca gli avversari, ma non possiamo accettare alcuna forma di abuso verbale”.
Il tweet di Jonny Petrie
As a result of complaints made by other supporters at the Harlequins game, I have today banned an individual from future @UlsterRugby matches. We all want @KingspanStadium to be an intimidating place for away teams to visit, but abusive behaviour will never have any place here
— Jonny Petrie (@JP_Petrie) December 18, 2019
Non è stato chiarito finora cosa abbia portato alla decisione di Petrie e quale sia stato nello specifico l’episodio che ha portato al Daspo per il tifoso. È la seconda volta in questo 2019 che l’Ulster inibisce l’ingresso al Kingspan a uno spettatore: era già successo lo scorso 22 gennaio, in occasione di una sfida contro il Racing 92 in cui Simon Zebo aveva ricevuto degli insulti razzisti dagli spalti.
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