Pro14: Leinster batte Ulster 54-42 in un match da 14 mete

Otto segnature dei padroni di casa e sei degli ospiti. Fra i dubliners ottima prova della giovane apertura Harry Byrne

Action Images via Reuters/Lee Smith

DUBLINO Leinster e Ulster tornano a sfidarsi a nove mesi dal bellissimo quarto di finale di Champions dell’Aviva stadium. Stavolta le squadre sono molto più rimaneggiate: Leinster ha in campo la squadra B e fa debuttare il centro Tommy O’Brien, Ulster quasi  la squadra C.

La prima meta la segna Max Deegan dopo meno di 180 secondi, schiacciando dopo alcune cariche sulla linea di meta. Ulster reagisce con un calcio di punizione a metà campo mandato in touche, molte fasi nei cinque metri avversari e altri tre falli dei padroni di casa. Dopo cinque minuti Kernohan schiaccia nell’angolo sinistro al termine di un veloce cambio di fronte. Johnston trasforma dalla linea laterale: al 9’ è 7-7.

L’equilibrio dura sei minuti, quanto impiega Scott Penny a schiacciare dopo una combinazione a sinistra fra Tommy O’Brien e Kelleher che aveva aperto la difesa ospite. Poco dopo giallo a Matt Faddes di Ulster per un placcaggio pericoloso alla testa di O’Brien. Ancora Penny in meta al 23’, stavolta a destra, dopo una nuova serie di cariche nei cinque metri (21-7). Byrne junior (Harry, fratello minore di Ross) trasforma con sicurezza per la terza volta. Il cronometro non ha ancora fatto 30 giri quando il destro dello stesso Byrne (autore di una splendida prestazione, che gli vale il man of the match) trova splendidamente Henshaw sull’ala destra. L’ex Connacht non deve neppure rallentare la corsa per prendere l’ovale al volo e volare in meta. Quarta trasformazione e 28-7.

Ulster in meta al 36’, per gentile omaggio di Jamison Gibson Park. Il mediano di mischia di Leinster perde l’ovale sulla linea dei dieci metri avversaria, permettendo a Faddes di raccoglierlo e volare in meta, nonostante il tentativo di recupero di Kearney. Il tempo si chiude con la quinta meta di Leinster segnata da Kelleher nell’angolo sinistro dopo un bel break di Byrne. Niente trasformazione stavolta, all’intrevallo è 33=14.

 

Byrne ancora in cattedra all’inizio della ripresa: al 45’ manda Kearney in meta con un passaggio lungo verso destra e poi trasforma dalla linea laterale (40-14). Una punizione calciata con un gran calcio verso sinistra dà il via alla settima meta, segnata da Kelleher con una gran volata.

Penny si distrae al 57’ e spedisce un passaggio fra le braccia di Craig Gilroy, libero di percorrere metà campo indisturbato e schiacciare la terza meta degli ulstermen (47-21 con la facile trasformazione). Seconda meta personale di Deegan che prima sorprende la difesa battendo velocemente una punizione e poi segna.

Il festival della mete continua con la meta del bonus point difensivo, segnata da Greg Jones. Nella girandola di cambi, Leinster fa debuttare il prima linea hawaiano Roman Salanoa. Gli attacchi continuano ad avere la meglio sulle difese anche nei minuti finali. Ulster va infatti a segno con un carretto al minuto 72.

Nei minuti finali giallo a Josh Murphy per un colpo proibito in mischi e la sesta meta degli ospiti, segnata da

Leinster: 15 Rob Kearney, 14 Fergus McFadden, 13 Tommy O’Brien, 12 Robbie Henshaw, 11 Cian Kelleher, 10 Harry Byrne, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Max Deegan, 7 Scott Penny, 6 Will Connors, 5 Josh Murphy, 4 Scott Fardy (c), 3 Andrew Porter, 2 Seán Cronin, 1 Peter Dooley
A disposizione: 16 Bryan Byrne, 17 Cian Healy, 18 Jack Aungier, 19 Oisín Dowling, 20 Josh van der Flier, 21 Hugh O’Sullivan, 22 Ciarán Frawley, 23 Conor O’Brien

Mete: Max Deegan (3′, 63′), Scott Penny (16′, 23′), Robbie Henshaw (28′), Fergus McFadden (39′), Rob Kearney (44′) Cian Kelleher (48′),

Trasformazioni: Harry Byrne (4′, 17′, 24′, 29′, 45′, 49′, 63′)

Punizioni: 

Ulster: 15 Rob Lyttle, 14 Craig Gilroy, 13 Matt Faddes, 12 Angus Curtis, 11 Angus Kernohan, 10 Bill Johnston, 9 David Shanahan, 8 Greg Jones, 7 Nick Timoney, 6 Matthew Rea, 5 Alan O’Connor (c), 4 David O’Connor, 3 Tom O’Toole, 2 Adam McBurney, 1 Andrew Warwick

A disposizione: 16 John Andrew, 17 Kyle McCall, 18 Ross Kane, 19 Jack Regan, 20 Azur Allison, 21 Jonny Stewart, 22 Stewart Moore, 23 Ethan McIlroy

Mete: Angus Kernohan (8′), Matt Faddes (35′), Craig Gilroy (57′), Greg Jones (64′, 72′), Jonny Stewart (80′)

Trasformazioni: Bill Johnston (9′, 37′, 58′, 65′, 74′, 80′)

Punizioni: 

Arbitro: George Clancy (Irlanda), Assistenti: Frank Murphy (Ireland), Kieran Barry (Irlanda). TMO: Simon McDowell (Irlanda)

Damiano Vezzosi

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Stephen Varney in Galles dalla prossima stagione?

Secondo alcune voci il mediano di mischia azzurro interesserebbe a una franchigia di URC del suo paese natale

11 Novembre 2024 United Rugby Championship / Altri club
item-thumbnail

URC: le formazioni di Bulls e Scarlets, avversarie delle italiane

Venerdì 25 ottobre Benetton e Zebre giocano in contemporanea contro due squadre che si sono affrontate tra loro una settimana fa

item-thumbnail

Ross Byrne potrebbe rinunciare alla nazionale irlandese e andare in Francia

Il mediano irlandese sta soffrendo la grande concorrenza sia nell'Irlanda che a Leinster

item-thumbnail

URC: le formazioni delle avversarie delle italiane

Lions e Dragons sono due compagini assolutamente da non sottovalutare

item-thumbnail

Il Leinster è l’unica squadra rimasta imbattuta fino a qui

Con la vittoria nel derby irlandese con il Munster gli uomini di Dublino conservano immacolata la propria classifica. Sono i soli a esserci riusciti n...

item-thumbnail

URC: la formazione degli Sharks che sfida il Benetton a Monigo

La squadra sudafricana è ancora priva di molti suoi Springboks, ma assolutamente da non sottovalutare